Presente il segretario generale nazionale dell'organizzazione di categoria, Carlo Podda
Martedì prossimo, 9 ottobre, a partire dalle ore 9.30, il Salone delle bandiere di Palazzo Zanca sarà teatro di due iniziative organizzate dalla Funzione pubblica della Cgil di Messina dedicate al lavoro pubblico.
Alle ore 9.30, verrà inaugurata una Mostra fotografica dedicata al lavoro pubblico a Messina che resterà in esposizione a palazzo Zanca dal 9 al 16 ottobre. Scatti e immagini realizzate dal fotografo messinese Enrico Di Giacomo in giro per la città accanto a chi per professione si occupa dei cittadini: vigili del fuoco, assistenti sociosanitari, medici, infermieri, impiegati degli uffici pubblici, vigili urbani.
A seguire, il segretario generale della FP Messina, Lillo Oceano, aprirà i lavori del Convegno dal titolo -Il lavoro pubblico. La responsabilità di garantire i diritti dei cittadini- al quale sarà presente il segretario generale nazionale della Funzione pubblica, Carlo Podda.
Il convegno organizzato per affrontare i temi caldi del rinnovo contrattuale, della Riforma della pubblica amministrazione, dell’Accordo sul welfare, della Sanità, tra tagli e diritto alla salute, sarà occasione per fare il quadro dei rapporti governo-sindacato e per discutere dell’emergenza Messina.
-A livello nazionale stiamo vivendo una periodo cruciale per la definizione della società del domani. Si parla di welfare, si discutono provvedimenti che guardano ai giovani e ai precari agli indigenti, di riforme che devono migliorare le condizioni di vita e di lavoro delle persone – spiega Lillo Oceano, segr. gen. FP Cgil Messina-. Superare i ritardi, eliminare gli sprechi e le clientele senza per questo tagliare i servizi ed i diritti dei cittadini, contrastando chi vorrebbe privatizzare tutto e chi, al contrario, vorrebbe che nulla cambi. C’è un gran lavoro da fare. E poi c’è Messina che oltre a tutti i problemi irrisolti e alle sue croniche difficoltà si trova oggi ad affrontare una nuova, gravissima emergenza- prosegue Oceano-. Tra fondi ex Ponte, cantieri aperti, infrastrutture materiali da completare ed immateriali da progettare e realizzare, problemi di viabilità, attraversamento dello Stretto, lavoro che manca, la città oggi si ritrova al centro di una contesa che poco o nulla sembra avere a che fare con la volontà e i bisogni dei cittadini-.
-Per superare questa situazione conflittuale e potenzialmente devastante per la città, è necessario che il Commissario che verrà inviato sia una persona autorevole, equilibrata e competente, ma soprattutto equidistante – ammonisce Oceano-. Se davvero il governo regionale vuole rispettare i messinesi e non perpetuare il triste e sconcio rituale della spartizione tra partiti, deve nominare una persona di alto profilo che sappia lavorare con tutti, traghettando Messina fino alle prossime elezioni che dovranno svolgersi nel più breve tempo possibile-.