Crisi Atm. Il Consiglio comunale “medierà” con l’amministrazione ed i vertici aziendali

Crisi Atm. Il Consiglio comunale “medierà” con l’amministrazione ed i vertici aziendali

Crisi Atm. Il Consiglio comunale “medierà” con l’amministrazione ed i vertici aziendali

lunedì 19 Aprile 2010 - 15:23

E’ quanto emerso dall’incontro tra i sindacati e i capigruppo consiliari. Previti: “Proveremo a dare il nostro contributo per superare la crisi”

Il Consiglio comunale chiederà l’apertura di un tavolo istituzionale sull’Atm per tentare di trovare una soluzione alla crisi che da oltre 10 anni attanaglia l’azienda speciale di proprietà del Comune (vedi articolo correlato).

L’allarmante situazione economica in cui versa l’ Atm e la preoccupante condizione occupazionale degli oltre 600 dipendenti in servizio, che da due mesi non percepiscono lo stipendio, hanno indotto i sindacati – da settimane sul piede di guerra e pronti a proclamare lo sciopero generale – ad invocare l’aiuto del Civico consesso. E proprio stamattina, in quel di palazzo Zanca, i rappresentanti sindacali (comunicato in approfondimento) hanno incontrato il presidente del consiglio comunale, Pippo Previti,(nella foto)ed i capigruppo consiliari.

Nel corso della riunione sono stati analizzati i problemi economici, organizzativi e gestionali dell’azienda che si occupa del trasporto pubblico in città e i consiglieri comunali si sono impegnati a convocare in tempi brevi un vertice con tutte le parti interessate. Amministrazione comunale, vertici aziendali – con in prima fila il commissario straordinario Cristofaro La Corte, bersaglio numero uno delle organizzazioni sindacali- e il direttore generale Claudio Conte – dovranno sedersi tutti attorno ad un tavolo (come peraltro già successo in altre occasioni) ed iniziare a dialogare seriamente sul futuro dell’Atm, stilando un cronoprogramma concreto di tutti gli interventi necessari ad avviare quel processo di risanamento aziendale più volte sbandierato ma di fatto non ancora avviato.

“Come Consiglio comunale – ha dichiarato Previti, contattato telefonicamente al termine dell’incontro – non abbiamo una competenza diretta sulla gestione dell’Atm (anche se spetta al Consiglio la votazione dei bilanci aziendali, ndr), ma ci faremo portavoce del malessere dei lavoratori e chiederemo un confronto con il sindaco Giuseppe Buzzanca, l’assessore alla viabilità Melino Capone, il management dell’azienda e i sindacati.

Previti ricorda, inoltre, che già nel Dicembre 2008, a pochi mesi dall’insediamento, il Consiglio comunale aveva redatto un documento, in cui non solo si sollecitava il primo cittadino ad attivarsi per porre fine “al grave stato di precarietà economica”, ma in cui si anciavano anche cinque proposte concrete per risanare l’azienda . Tra queste: “l’avvio di nuove forme di compensazione, a copertura del debito del Comune, nei confronti del servizio svolto dall’azienda; e l’ampliamento dell’attuale oggetto sociale dell’Azienda per rendere più competitivi i servizi, con possibilità di gestire tutta la mobilità urbana ed extraurbana”.

“Per quel che mi risulta – ha concluso Previti – i nostri suggerimenti sono rimasti inascoltati. In ogni caso, vista la situazione, proveremo una nuova mediazione”.

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