Scongiurata la chiusura del sito di Mazzarrà: lo ha annunciato il sindaco Buzzanca alla conferenza stampa della società d’ambito. Verranno distribuiti 1500 tra compostiere e bidoni ai cittadini interessati: ecco come “valorizzare” i rifiuti da cucina e da giardino
Da Palermo sta per arrivare il via libera per la realizzazione della discarica emergenziale di Pace. Ad annunciarlo il sindaco Giuseppe Buzzanca, intervenuto alla conferenza stampa dell’Ato3 sul compostaggio domestico, e ha dato pure i tempi: entro fine mese per l’avvio dei lavori, altri quattro per la conclusione. A fine ottobre, dunque, il sito dovrebbe essere pronto. Il project financing da 5,7 milioni di euro, lo ricordiamo, è inserito nel Piano triennale delle opere pubbliche e prevede un utilizzo della discarica per un tempo massimo di 43 mesi, poco meno di quattro anni.
Rimane un nodo sulla carta insuperabile ma sul quale l’amministrazione si è sempre mostrata ottimista: il vincolo Zps. L’area, infatti, ricade in pieno nelle Zone a Protezione Speciale ed è “tutelata” dal decreto del 17 ottobre 2007, che all’art. 5 lettera K tra i divieti include «la realizzazione di nuove discariche o nuovi impianti di trattamento e smaltimento di fanghi e rifiuti nonché ampliamento di quelli esistenti in termine di superficie, fatte salve le discariche per inerti».
A proposito di discarica, Buzzanca ha anche ribadito che è stata scongiurata la chiusura della discarica di Mazzarrà, prevista per il primo luglio. Mentre sull’inceneritore di Pace sta per essere emanato il decreto che permetterà di smaltire nell’impianto dieci tonnellate la giorno di rifiuti speciali, estendibili a ottanta.
IL COMPOSTAGGIO DOMESTICO
Come detto, Buzzanca ha annunciato le novità sulla discarica durante la presentazione dell’iniziativa Compostaggio Domestico, illustrata dal presidente dell’Ato3 Antonio Ruggeri e dal responsabile unico del procedimento Michele Triboli. La società d’ambito distribuirà, con l’assegnazione in comodato d’uso gratuito, 1500 tra compostiere domestiche e bidoni per la raccolta della frazione organica dei rifiuti solidi urbani ai cittadini interessati, i quali potranno contattare direttamente gli uffici di via Cavalieri della Stella 21.
I rifiuti cosiddetti “compostabili” in maniera ottimale sono gli scarti da cucina e da giardino: verdure in genere, frutta e ortaggi, gusci d’uova triturati, pane, pasta, biscotti e farinacei in genere, filtri di tè e fondi di caffè, resti di lana, piume e capelli, erba e fiori appassiti, fogliame, rametti sottili e sminuzzati, trucioli e paglia. Quelli compostabili solo in quantità molto limitata sono i residui alimentari salati, pesce, carne e salumi, cenere di legno, carta non stampata e cartone, tovaglioli e sacchetti di carta, escrementi di piccoli animali (galline, conigli, ecc.), foglie a lenta decomposizione, bucce cerose (agrumi, ecc.). Da evitare assolutamente gli altri tipi di rifiuti.
Le compostiere, dalla capacità di 300 litri, vanno posizionate in luoghi ombreggiati e asciutti, e prima di introdurre gli scarti occorre distribuire sul fondo uno strato di circa 10 centimetri di torba fibrosa o foglie secche. E’ consigliabile non superare i due terzi del volume totale. Diventati “compost”, gli scarti diventano una vera e propria riserva di nutrimento per piante e arbusti.
(nelle foto: il sindaco Buzzanca; il presidente dell’Ato3 Ruggeri; una compostiera)
Sebastiano Caspanello
