Suddivisi i 130 milioni da destinare ai distretti socio sanitari della Sicilia secondo il decreto firmato dall’assessore regionale Scoma. I fondi ripartiti proporzionalmente al numero degli utenti
130 milioni suddivisi ai 55 distretti socio-sanitari della Sicilia in proporzione al numero degli abitanti. Questo quanto previsto dal decreto firmato dall’assessore regionale alla Famiglia, le Politiche sociali e le Autonomie locali, Francesco Scoma per rendere definitivamente operativo il piano di zona per i servizi socio-assistenziali previsti per il territorio di competenze. Il distretto socio-sanitario della città dello Stretto, D26, “incasserà” € 7.343.454 in proporzione al numero di 287.127 utenti.
«Le risorse a ciascun distretto socio sanitario – così come previsto dai criteri inseriti nel documento di “Approvazione del programma regionale delle politiche sociali e socio-sanitarie 2010-2012” afferma Scoma – sono state assegnate in proporzione diretta alla popolazione residente (dati Istat 2007). Ma, in ossequio alla “nuova programmazione” l’assegnazione delle risorse “avverrà – ribadisce l’assessore – previa verifica delle scadenze previste per l’attuazione e l’operatività dei Piani di Zona».
Secondo il “Documento Unitario di Programmazione”, per garantire la continuità degli interventi previsti nel riequilibrio economico e temporale al 31/12/2009 e per consentire, pertanto, a tutti i Distretti di rispettare la data dell’1/1/2010 si impone da una parte la definizione di una tempistica e dall’altra l’utilizzo di adeguati strumenti operativi in grado di facilitare tale processo. In sintesi: a) i Distretti socio-sanitari, entro il 31/5/2009 dovranno sottoscrivere e consegnare all’assessorato Famiglia l’Accordo che approva il Piano di Zona 2010-2012; b) entro il 30/9/2009 il Piano di Zona 2010-2012 viene istruito dal Servizio 3°- Ufficio piano; c) entro l’1/1/2010 le azioni del Piano di Zona devono essere avviate.