Il leader di Risorgimento Messinese ha già incontrato il presidente dell'Authority Lo Bosco: «Si potrà dar vita alle rassegne già autorizzate, l'Ente sarà operativo». Nei prossimi giorni incontri con sindacati e istituzioni
Non è la liquidazione dell’Ente il mandato ricevuto da Fabio D’Amore (nella foto)con la nomina a commissario straordinario della Fiera di Messina. La conferma, al leader di Risorgimento Messinese, che si è insediato proprio stamani, è arrivata direttamente dall’assessore regionale alla Cooperazione Roberto Di Mauro, che «per la Fiera di Messina ha lasciato intravedere un disegno incoraggiante, sicuramente a tinte meno fosche di quelle che in un primo momento si attendevano, con la possibilità che Messina e la sua storica Fiera assurgano al ruolo di motore trainante del costituendo sistema fieristico siciliano».
«Il mandato ricevuto – ha ricordato D’Amore – contempla un piano sicuramente non mortificante per un emblema cittadino come l’Ente fieristico dello Stretto ed è stata confermata dallo stesso assessore Di Mauro la possibilità che la Fiera di Messina possa dar vita alle rassegne già autorizzate dalla Regione siciliana, ribadendo con i fatti l’operatività che Palermo vuole continuar a dare alla nostra Fiera». Nessuna liquidazione, nessuna smobilitazione, anche se le difficoltà rimangono, soprattutto di carattere economico e logistico, con uno sfratto che incombe e una destinazione ancora poco chiara. Si parla da tempo dell’area ex Sanderson come possibile nuovo sito per la Fiera, ma prima è chiaro che andrà risolto il contenzioso con l’Autorità portuale.
A questo scopo il primo incontro di D’Amore nelle vesti di commissario è avvenuto, stamattina, con il presidente dell’Authority Dario Lo Bosco, cui seguiranno faccia a faccia con il sindaco Buzzanca, il presidente della Provincia Ricevuto e il presidente della Camera di Commercio Musmeci, cofirmatari di un accordo di programma che ridisegna il futuro della cittadella fieristica. «Sono convinto – ha concluso D’Amore – che riusciremo comunque trovare una valida risoluzione ai tanti problemi che affliggono un marchio che in un lontano passato ha dato tanto lustro alla nostra Città».
Presto anche le associazioni sindacali verranno incontrate da D’Amore, che in seguito, probabilmente nei primi giorni della prossima settimana, terrà una conferenza stampa di -battesimo- nei locali della Fiera.
(foto Dino Sturiale)