Fondi ex Ponte, Scurria: «L'inizio della rinascita di Messina»

Fondi ex Ponte, Scurria: «L’inizio della rinascita di Messina»

Redazione

Fondi ex Ponte, Scurria: «L’inizio della rinascita di Messina»

sabato 06 Ottobre 2007 - 09:09

«Non capita spesso di commentare una buona notizia per la nostra città». Una constatazione a metà tra l’ironico e l’amaro, quella di Marcello Scurria, segretario cittadino dei Ds. Ma è solo il preambolo ad una serie di considerazioni all’insegna della positività, in un momento storico che definire problematico, per Messina, è quantomeno un eufemismo. E l’unica fonte di luce, in questo momento, non può che essere l’arrivo di 240 milioni dai fondi ex Fintecna.

«In effetti le buone notizie sono due – prosegue Scurria – La prima, mi piace sottolineare, è che tranne colpi di scena, allo stato non ipotizzabili, il Governo Prodi ha messo la parola fine all’ipotesi del collegamento stabile (Ponte). La seconda, particolarmente gradita e nel rispetto degli impegni assunti lo scorso anno, è quella che assegna, per la realizzazione di opere vitali per Messina, il cospicuo finanziamento di circa 500 miliardi di vecchie lire». Da tempo non pioveva in città una tale quantità di denaro. «Dal 1990 – precisa Scurria – con il finanziamento per il risanamento non accadeva un fatto così importante che contribuirà a voltare pagina. Ma non finisce qui, – aggiunge – il Governo di centrosinistra ha deciso di devolvere l’intera somma accantonata presso la Fintecna (oltre un miliardo di euro) alla Sicilia ed alla Calabria per la costruzione di importanti ed indispensabili opere infrastrutturali. Precedentemente, anche il Governo Berlusconi aveva prelevato dalla Fintecna altri 400 milioni di euro, ma per utilizzarli per il “salvataggio- dell’Alitalia!».

Secondo il segretario cittadino dei Ds è una svolta, che rivaluta anche il lavoro svolto prima della decadenza dal sindaco Francantonio Genovese. «Al di là di chi sarà il nuovo delegato dal Governo per la gestione del finanziamento – afferma – e con buona pace di alcuni esponenti del centrodestra che affannosamente hanno deriso in questi mesi il contenuto dell’ordinanza che assegnava i poteri speciali al Sindaco di Messina, l’occasione può e deve rappresentare l’inizio della Rinascita di Messina. Fatti non parole. Infine, quanto alla “promessa raddoppiata- di Cuffaro – conclude sferzante Scurria – di assegnare 100 milioni di euro per il risanamento del Water front, la Città resta in fiduciosa attesa».

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