"Gravi responsabilità politiche anche di maggioranza e minoranza". Ruolo di rilievo nella squadra per Nino Barca, già vice presidente del Consiglio dal 2003 al 2008. In quella legislatura Vinci fu assessore
FURCI. “Alle elezioni amministrative della prossima primavera sarò candidato a sindaco. Me lo ha chiesto un gruppo di amici, con i quali stiamo già lavorando per allestire la lista. Un ruolo di rilievo in questa squadra lo avrà Nino Barca”. A parlare è Tino Vinci, già assessore nella legislatura 2003-2008 guidata dal sindaco Sebastiano Foti, rieletto nel 2013 dopo 5 anni di stop. In quella stessa legislatura Barca ricoprì il ruolo di vicepresidente del Consiglio comunale. Da allora tante cose sono cambiate.
“Il paese è allo sbando – esordisce Vinci – e non possiamo rimanere con le mani in mano. Con l’attuale Amministrazione comunale abbiamo toccato il fondo, basti pensare che nell’ultima riunione del Consiglio, nei giorni scorsi, l’assemblea ha dovuto rinviare l’approvazione del Bilancio consuntivo in quanto mancava il parere del revisore dei conti. Proprio per i ritardi legati allo strumento finanziario – prosegue Vinci – a Furci è stato nominato un commissario dalla Regione. Ma questa non è che la punta dell’iceberg. Lo scorso anno si sono registrati gravi disagi per l’assenza della mensa scolastica alla Materna e alle elementari, nonostante i proclami. In questi giorni – chiosa ancora Vinci – stiamo vivendo nel caos per l’incapacità dell’esecutivo di redigere un piano parcheggi degno di tale nome. Le vie interne esplodono. Per non parlare della gestione del personale. L’elenco potrebbe essere lungo.
Purtroppo – sbotta Vinci – il problema non riguarda solo la Giunta. Gravi responsabilità sono da attribuire alla maggioranza consiliare, altrettanto incapace sotto il profilo politico e poco incisiva. Lo stesso discorso vale per il gruppo di minoranza, altrettanto poco incisivo nonostante una serie di gravi situazioni che hanno caratterizzato la legislatura in corso”. Il sindaco Sebastiano Foti da un paio di mesi sostiene che ad ottobre si dimetterà. “Non sappiamo se alla fine lo farà davvero o meno – conclude Vinci – comunque sia il nostro progetto non è legato a questa eventuale sua decisione”.
Carmelo Caspanello
