Un general manager per il rilancio della Fiera di Messina

Un general manager per il rilancio della Fiera di Messina

Un general manager per il rilancio della Fiera di Messina

martedì 07 Aprile 2009 - 08:03

E' Piercarlo Barberis, ex capo del personale a Sky Italia, attuale direttore generale di Acacia Edizioni. Lo ha nominato il commissario D'Amore: «Verrà pagato -a risultato-, si opererà con la logica dei meriti»

Che non sarebbe stato un semplice commissario liquidatore della Fiera di Messina, Fabio D’Amore lo aveva chiarito subito. Adesso, però, vuole dimostrarlo con i fatti, e ieri è arrivata la prima nomina di -peso-: Piercarlo Barberis è il nuovo general manager dell’ente che, lo ricordiamo, con la campionaria di quest’estate compirà 70 anni.

Quarantaquattro anni, torinese, Barberis è attualmente direttore generale di Acacia Edizioni, ma ha già lavorato in Sicilia gestendo il personale della Fiat di Termini Imerese e vanta un curriculum di tutto rispetto, con esperienze in aziende come Sheraton, Bmc, Eurofly, Bull e Sky Italia.

L’inversione di tendenza D’Amore intende darla anche -contrattualmente-: il compenso che Barberis riceverà, infatti, sarà commisurato ai risultati ottenuti ed inciderà sulle casse della Fiera solo in misura proporzionata al volume d’affari sviluppato. Un metodo che, ci permettiamo di dire, andrebbe imitato anche in altri enti della nostra città. «E’ giunto il tempo – ha rimarcato a questo proposito D’Amore – che ognuno di noi si assuma la responsabilità delle proprie azioni: operare secondo la logica dei meriti e delle prestazioni offerte è l’unico sistema per far ripartire la Fiera di Messina che ha grandi potenzialità ancora inespresse sia per le qualità di coloro che vi lavorano sia per il bacino d’utenza al quale si rivolge».

Il ruolo di Barberis sarà gestire quella che comunque rimane una fase di transizione, in vista dell’apertura totale degli spazi del lungomare, come deciso dall’accordo di programma siglato nell’autunno scorso da Comune, Provincia, Autorità Portuale e Camera di Commercio e come, del resto, auspicato dallo stesso D’Amore. Una fase, questa, in cui si potrà anche valutare se trasferire o meno la Fiera in un’altra zona della città (si parla da sempre dell’ex Sanderson, ma anche di alcune aree a Larderia).

Per chiarire questo ed altri aspetti, nella seconda metà di aprile è prevista una conferenza stampa di presentazione di Barberis ed una dettagliata esposizione del business plan della Fiera di Messina per il secondo semestre 2009 ed il 2010.

(nelle foto Barberis e D’Amore)

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