L'ex capogruppo di minoranza, nella scorsa legislatura, è entrato ufficialmente in Consiglio dopo la mancata elezione alle scorse consultazioni. A fargli spazio l'assessore Sandra Sanfilippo. Tra gli altri argomenti un'interrogazione sul liceo scientifico ed una richiesta per evitare la soppressione dell'ufficio turistico regionale.
Più che di un ritorno in campo si è trattato di un atto di continuità politica. Di passione allo “stato puro” che, nonostante la mancata elezione alle scorse consultazioni comunali, non è mai mancata. Perché Salvatore Bonaffini, primo dei non eletti nella lista del sindaco Nello Lo Turco, la politica (come detto da lui stesso) l’ha sempre “masticata” e l’entrata in Consiglio comunale, tra le fila della maggioranza, avvenuta ufficialmente lunedì pomeriggio in un’aula stracolma di gente, è stato un fatto “che mi riempie di gioia e che mi proietterà verso un futuro pieno di impegni che assolverò nel miglior modo possibile”. Le dimissioni da membro consiliare dell’assessore Sandra Sanfilippo hanno, infatti, permesso all’ex capogruppo di minoranza nella scorsa legislatura di far parte, per i prossimi quattro anni, di un’Assemblea che ha dato il proprio benvenuto al politico durante una seduta iniziata con la ratifica dei verbali dei Consigli precedenti e terminata con il “via libera” al nuovo regolamento del “Centro anziani”, stravolto completamente da una serie di emendamenti proposti ed approvati all’unanimità dal Civico consesso. Di mezzo, appunto, il giuramento da consigliere di Bonaffini, i suoi ringraziamenti a sindaco e Giunta e altri argomenti di grande rilevanza, discussi subito dopo la surroga. Dall’interrogazione sull’albo delle ditte di fiducia, presentata dal gruppo d’opposizione, ad una, ulteriore, riguardante la situazione di degrado presente in due aree vicine al liceo scientifico e linguistico “Caminiti-Trimarchi”.
Tutti problemi trattati in maniera approfondita ma a cui non si sono ancora trovate vere e proprie soluzioni, nonostante, per la questione relativa al plesso scolastico di Mastrociccio, l’assessore al ramo, Antonello Rizzo, abbia risposto che “sin dal 2012 sono stati effettuati sopralluoghi anche dall’Usl e che l’area, dove insistono due discariche, risulta privata ma senza autorizzazione”. Una situazione che lo stesso delegato di Lo Turco ha dichiarato che “rimane sotto controllo ed in merito alla quale è stato inviato un esposto alle autorità competenti”. Per quanto riguarda, invece, il “nodo” relativo all’albo delle ditte, il primo cittadino naxiota ha risposto al capogruppo di “Giardini Naxos Bene Comune”, Alessandro Costantino, che “il relativo avviso è stato ritirato e verrà rimodulato tra non molto”. Una discussione a parte è stata dedicata, poi, alla possibile soppressione del cosiddetto “Visitor Center”, ovvero il nuovo ufficio turistico regionale che Palermo ha intenzione di chiudere sia a Taormina, che nel centro giardinese.
“E’ una scelta immotivata”, ha sostenuto il capogruppo di maggioranza, Giancarlo Lo Turco, con il presidente del Consiglio, Danilo Bevacqua, intenzionato a condurre una battaglia “per evitare il peggio”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche lo stesso Costantino, che si è sentito “scippato” di un servizio che a Patti e ad Acireale continuerà ad esserci. Una problematica, questa, che è stata avanzata pure dalla locale associazione degli albergatori, già da tempo sul “piede di guerra”.
Enrico Scandurra