Il vicesindaco ha presentato stamane una proposta che mirerà ad una collaborazione tra Amministrzione comunale e cittadinanza. Esecutivo d'accordo e "via libera" nell'arco di un'ora di riunione congiunta.
Doveva essere approvato già giovedì mattina, ma alla fine per l’ “ok” definitivo al cosiddetto progetto “Impegno civico” si è dovuto attendere stamane. L’ultima parola da parte della Giunta municipale di Giardini Naxos, per quanto riguarda il patto di collaborazione tra Amministrazione comunale e cittadini, è stata, infatti, pronunciata qualche ora fa, quando l’assessore al ramo, Carmelo Giardina, ha presentato il suo progetto al sindaco Nello Lo Turco e agli altri componenti dell’Esecutivo, Carmelo Villari, Antonello Rizzo e Sandra Sanfilippo. Si è trattato, in sostanza, di esitare un vero e proprio “patto” sinergico con la cittadinanza naxiota che, nel caso in cui si presentasse l’occasione, potrà richiedere a Palazzo dei Naxioti interventi in aree del paese abbandonate o in condizioni di degrado. Lo stato di precarietà in cui versano siti non solo di interesse culturale potrà essere, pertanto, messo a conoscenza degli amministratori, intenzionati a lavorare nel corso dei prossimi giorni per cominciare a “trattare” al più presto con i residenti naxioti.
“Cercheremo di instaurare un rapporto sinergico con gli abitanti per dipanare ‘matasse’ che, senza un consistente aiuto, rimarrebbero irrisolte – ha sostenuto Giardina -. Per questo ci stiamo impegnando seriamente per ottenere, come obiettivo principale, il miglioramento delle condizioni estetiche del centro e delle periferie, ‘invase’ da caos e disagi. Questo poteva essere possibile, però, soltanto dopo il ‘placet’ al mio disegno”. Il capitolo è stato dunque chiuso nell’arco della mattinata, in modo da poter attuare al meglio i piani di Lo Turco e compagni, che stanno portando avanti una politica per imprimere uno slancio fondamentale a turismo e attività commerciali. E tutto grazie, appunto, alla sottoscrizione di piccoli accordi con i giardinesi.
Enrico Scandurra
