Le componenti provano a mettere da parte le polemiche dei mesi scorsi, concentrandosi sui lavori. Alla seduta ha preso parte anche l'Assessore Mariella Perrone (in rappresentanza dell'Amministrazione) e alcuni consiglieri provinciali

Si è insediata questo pomeriggio la Commissione provinciale per le Pari Opportunità, nei mesi scorsi al centro di accese polemiche susseguitesi alle votazioni in Consiglio che ne hanno sancito la composizione e facenti riferimento all’attività svolta nel precedente mandato dalla Commissione stessa rapportati ai costi per -mantenerla in vita- (vedi articoli correlati in basso, contenenti tutti i dettagli). Allora la Cisl definì l’organo come l’ -ennesimo esempio di spreco di risorse pubbliche-, sottolineando che lo stesso fine prefissato poteva essere raggiunto con -meno soggetti, ugualmente impegnate professionalmente e soprattutto socialmente preparate, che sono disponibili gratuitamente”. La Cgil invece, pose l’accento sul mancato coinvolgimento delle organizzazioni sindacali, datoriali e delle associazioni di settore, con la contemporanea mancata nascita di iniziative concrete o creazione di atti di indirizzo per le politiche della Provincia, arrivando a definire la Commissione come un -postificio o uno strumento improprio di finanziamento alla politica più che un luogo di elaborazione e produzione-. Ma il vero caso fu rappresentato dai gettoni di presenza: per ogni seduta alle componenti verrà infatti corrisposto un gettone di presenza pari a 144,90 euro lorde più eventuali rimborsi (importo equivalente al gettone corrisposto ai consiglieri provinciali), per un massimo di quaranta sedute nel corso l’anno.

Messe alle spalle le polemiche le componenti questo pomeriggio si sono ritrovate in aula consiliare a palazzo dei Leoni, dove la presidenza composta da Paola Briguglio (presidente), Anna Tarantino (vicepresidente) e Luciano Salvato (vicepresidente vicario), ha dato il via i lavori. Una prima seduta di presentazione, abbastanza formale, alla quale ha partecipato anche l’assessore Mariella Perrone, in rappresentanza del presidente Nanni Ricevuto. La componente della Giunta ha voluto rassicurare le componenti della commissione sullo specifico intento di collaborare con il neo costituito organo consiliare, al fine del raggiungimento di quei presupposti ministeriali basilari per estendere il concetto di parità tra uomo e donna nei vari settori sociale, culturale ed economico.

Presenti anche alcuni consiglieri provinciali. Tra questi Rosy Danzino e Roberto Cerreti dell’Mpa, che hanno così commentato a conclusione dell’appuntamento: -Già da oggi, giorno dell’insediamento della commissione, si è potuto notare il cambiamento che contraddistinguerà inevitabilmente i lavori di queste commissarie rispetto alle precedenti – hanno affermato gli autonomisti -, con la presenza non passata inosservata, in controtendenza con la vecchia delegata per le parità della precedente Amministrazione, dell’Assessore Mariella Perrone in rappresentanza dell’intero esecutivo e del Presidente Ricevuto. Pertanto, la nostra stima ed il nostro impegno a nome del Movimento Per l’Autonomia, affinché il lavoro di questa commissione si concretizzi con la realizzazione dei tanto auspicati sportelli donna sul territorio della provincia di Messina, elementi fondamentali per la promozione e divulgazione del più alto concetto di Pari Opportunità-.