La Lega Autonomie Locali apre un confronto con le forze del centrosinistra

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Redazione

La Lega Autonomie Locali apre un confronto con le forze del centrosinistra

martedì 22 Luglio 2008 - 16:23

Ansaldo Patti: «Ripetiamo la richiesta di un incontro urgente al sindaco e al presidente della Provincia»

Tocca alla Lega Siciliana delle Autonomie Locali di Rosario Ansaldo Patti tentare di coagulare le forze del centrosinistra. Un’unione di forze in una città che viene fuori dalle urne marchiata centrodestra. Il movimento «nel rispetto delle sue norme statutarie, nell’interesse degli Enti Locali e delle Comunità amministrate, si è assunta la responsabilità di aprire, in via del tutto informale, un confronto con esponenti dei Partiti del vecchio centro-sinistra, vista e considerata la loro assenza dall’attuale dibatitto politico. Presenti Silvestro del Pd, Cafeo di Prc, Restifo della Rete di Ecologia Sociale, Mangiapane di Sinistra Democratica, oltre ad Interdonato del Comitato Pendolari dello Stretto e De Luca dell’Associazione culturale -Vicolo Cicala-. Assenti per motivi congressuali, ma interessati all’iniziativa, i Comunisti italiani».

«Ogni discussione di carattere politico – prosegue la nota – è stata da tutti rinviata ai risultati finali dei vari congressi di partito attualmente in atto. Tutti, però, hanno dichiarato la loro preoccupazione per i risultati elettorali che puniscono tutto il centro-sinistra e a tutti i livelli. In questo contesto, la Lega delle Autonomie ha deciso, ancora una volta, di non rimanere ferma e in attesa. Ha deciso di ripetere la richiesta, già inoltrata nei giorni scorsi, di un incontro urgente al sindaco Buzzanca e al presidente della Provincia Ricevuto su alcuni importanti questioni della realtà messinese».

«Pur avvicinandoci al periodo delle ferie, riteniamo di potere individuare i temi prioritari ed urgenti da trattare con estrema rapidità: rifiuti (no alla riapertura di Portella Arena e perplessità per una discarica a Pace); mobilità urbana e sistemazione delle strade e dei marciapiede dissestati; svincoli Giostra e Annunziata; sicurezza per tutti i cittadini e in particolare per anziani e disabili; installazione di -bagni ecologici-, soprattutto in questo periodo turistico, nelle zone più frequentate della città; pulizia dei torrenti e interventi di tutela idrogeologica; interventi a favore delle famiglie e dei singoli più disagiati; sbaraccamento e risanamento; ristrutturazione Atm; Consulta Giovani; Consulta del Commercio».

«Si pone infine – conclude Ansaldo Patti – il problema della restituzione dei 250 milioni di euro -scippati- dal Governo Nazionale per pagare l’Ici e si pone il problema di mantenere i poteri speciali al Prefetto di Messina. Sono necessarie iniziative interistituzionali, individuando i tempi, tra Messina, Reggio Calabria e Villa S. Giovanni, sulle ben note problematiche del pendolarismo nello Stretto e dell’abbandono dello Stretto di Messina da parte di Rfi. Anche il discorso della possibile istituzione dell’Area Integrata dello Stretto o Area Metropolitana dello Stretto deve essere basata su impostazioni serie di carattere interistituzionale ed a tutti i livelli».

(foto Dino Sturiale)

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