Il presidente del Civico consesso, Antonio Riccobene, ha inserito, all'ordine del giorno della prossima assemblea consiliare, una proposta per richiedere alla Regione Sicilia la riassegnazione delle somme per realizzare il plesso da adibire al "Caminiti-Trimarchi". Tra gli altri punti anche la legge di iniziativa popolare contro la Naspi 2015.
Il sindaco di Santa Teresa di Riva, Cateno De Luca, chiama e il primo cittadino di Letojanni, Alessandro Costa, risponde. All’ordine del giorno del prossimo Consiglio comunale, che si terrà il prossimo lunedì nella sede municipale di via Vittorio Emanuele, il presidente del Civico consesso, Antonio Riccobene, ha infatti inserito il punto riguardante la richiesta di rassegnazione delle somme per la realizzazione del nuovo edificio scolastico da adibire al “Caminiti-Trimarchi”. Dopo che De Luca aveva dichiarato, nei giorni scorsi, di aver perso il finanziamento regionale di 4 milioni di euro per costruire un nuovo plesso scolastico, l’Amministrazione comunale letojannese ha voluto dunque supportare l’iniziativa santateresina volta ad ottenere il riaccreditamento della cifra cancellata. Il Civico consesso letojannese del 18 aprile prossimo inizierà, pertanto, proprio da questo punto, mentre subito dopo maggioranza e minoranza dovranno discutere di un piano di lottizzazione e di approvazione dello schema di convenzione a completamento delle strutture del “Camping International Paradise”, ubicato nella zona nord del paese. La discussione si sposterà poi sulla legge di iniziativa popolare che il comitato "Tutela stagionali Giardini Naxos-Taormina" ha presentato a Roma per andare contro il nuovo contratto Naspi, che di fatto non garantisce diritti ai lavoratori del settore ricettivo. Si dovrà, infine, decidere se approvare o meno un altro schema di convenzione, relativo stavolta all’esercizio di un’autolinea turistica regionale mediante l’utilizzo di autobus scoperti da parte della “Etna Trasporti Spa”. Un servizio che congiungerà i centri di Giardini Naxos, Taormina, Castelmola, Motta Camastra, Linguaglossa e appunto Letojanni.
Enrico Scandurra
