«I fondi ci sono eccome». Raffaele Lombardo assicura che l’organizzazione delle Olimpiadi del 2020 a Palermo non è una questione di soldi. E l’assessore allo Sport, Nino Strano puntualizza: «Disponibili 10 miliardi». Alla sala della stampa estera, a Roma, nel pomeriggio, il governatore ha illustrato, punto per punto, le ragioni che, a suo dire, fanno del capoluogo un candidato di tutto riguardo per ospitare i Giochi.
I soldi. «Quella dei fondi è una condizione che possiamo vantare», dice Lombardo, «siamo titolari di risorse strutturali fino al 2013 e possiamo fare riferimento a fondi superiori a quelli di altre candidate in Italia». E l’assessore Strano sottolinea: «Tra fondi Fesr e Fas, per la candidatura di Palermo alle Olimpiadi del 2020 sono disponibili circa 10 miliardi di euro».
La ricettività. Lombardo cita il triangolo autostradale tra Messina, Catania e Palermo che «esiste già – sottolinea – Così come esistono importanti ed efficienti aeroporti. Quelle che servono sono nuove ferrovie». Sul tema dei posti letto, Lombardo si dice sicuro di poterne offrire, già ora, «26 mila solo a Palermo, che sommati agli altri presenti in Sicilia arrivano alla quota di 100 mila richiesta dal Cio».