Rendere veloci e “confortevoli” gli spostamenti dei cittadini dai villaggi al centro città. Questo, secondo ila Cisl, ciò di cui si dovrà discutere innanzitutto durante la riunione di oggi con i vertici di Rfi, Trenitalia, Centostazioni e Fer Servizi
Importante appuntamento oggi a Palazzo Zanca per discutere del servizio di Metroferrovia di cui a breve Messina dovrebbe disporre. Un’opportunità importante per agevolare gli spostamenti dei cittadini dai villaggi della zona sud al centro della città attraverso un servizio di mobilità metropolitana che dovrà però prima passare attraverso la riorganizzazione del sistema di trasporto pubblico nel territorio. A discutere di una questione che, qualora andasse a buon fine, secondo il segretario della Cisl Tonino Genovese potrebbe costituire un’ottima possibilità di ripresa per l’agonizzante trasporto pubblico della città, saranno il sindaco Buzzanca i rappresentanti di Trenitalia, RFI, Centostazioni, Fer Servizi, il presidente dell’Atm, gli assessori comunali, alla mobilità urbana, commercio e artigiano e i dirigenti comunali interessati.
«L’utilizzo del servizio offerto da Trenitalia – affermano Genovese e Testa/segretario Fit Cisl) – deve essere favorito da condizioni strutturali adeguate. Le stazioni devono essere pulite, accessibili e funzionali per i cittadini. La vera rivoluzione per favorire e rendere funzionale l’utilizzo del nuovo servizio ai cittadini, però, sta nell’integrazione del servizio con l’ATM, realizzando finalmente e ineludibilmente il sistema di trasporto a pettine e cioè il collegamento continuo tra le stazioni della metroferrovia e i villaggi del comune». Solo questo, secondo i rappresentanti sindacali, potrà consentire una razionalizzazione del servizio, la sua velocizzazione e soprattutto favorirà un maggior numero di frequenza di corse per raggiungere il centro città attraverso l’uso dei mezzi pubblici.