L’assessore alla sanità Massimo Russo ha firmato il decreto di nomina ieri sera. Il direttore generale, oltre ad adottare i provvedimenti finalizzati all’erogazione dei servizi, dovrà predisporre gli atti in vista dell’accorpamento delle due strutture previsto dalla legge
L’assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo, con apposito decreto firmati ieri sera, ha nominato il nuovo commissario straordinario per l’azienda ospedaliera “Piemonte” di Messina. Si tratta di Gaetano Sirna, attuale direttore generale dell’Azienda ospedaliera “Papardo”, che subentra a Giacinto Beninati, nominato lo scorso anno commissario straordinario a seguito della morte del direttore generale Eugenio Croce.
Insieme a Sirna, Russo ha nominato anche il commissario straordinario per l’azienda ospedaliera “Umberto I” di Enna: è Francesco Iudica, attuale direttore generale dell’Ausl 4, che subentra a Lorenzo Maniaci, che svolgeva le funzioni di commissario da quando, quasi quattro anni fa, era scaduto il mandato triennale di Francesco Naro.
Analoghe le motivazioni dei due provvedimenti. Sia Beninati che Maniaci sono infatti dirigenti in servizio presso il dipartimento per la pianificazione strategica e per i quali risulta prioritario lo svolgimento delle funzioni legate all’attività del dipartimento. Russo ha scelto di affidare le funzioni commissariali a Sirna e Iudica non ritenendo opportuna la nomina di nuovi direttori generali, in attesa della costituzione delle nuove aziende previste dalla legge di riordino del sistema sanitario regionale.
I due commissari infatti, proprio per le funzioni attualmente ricoperte nello stesso ambito territoriale, non solo dovranno adottare i provvedimenti urgenti ed indifferibili finalizzati alla erogazione dei servizi ospedalieri e alla gestione dell’azienda stessa ma avranno anche il compito di predisporre gli atti in vista degli accorpamenti previsti dalla legge. I due incarichi dureranno sino all’insediamento dei nuovi dirigenti generali delle costituende aziende, quella ospedaliera “Papardo-Piemonte” e la Azienda sanitaria provinciale (Asp), di Enna.
(foto Dino Sturiale)