Con il primo del nuovo anno, un “nuovo inizio” alla Regione Siciliana ; sia dal punto di vista politico sia dal punto di vista amministrativo.
Dal punto di vista politico, una nuova Giunta ed una nuova maggioranza in Assemblea, con l’appoggio del Partito Democratico, numericamente determinante dopo la defezione di una significativa parte dei deputati del Popolo della Libertà. Riguardo la legittimazione democratica di questo nuovo assetto politico, non sottoposto al voto degli elettori, a parere del vostro reporter l’elezione diretta del Governatore Raffaele Lombardo e quella dei membri dell’Assemblea Regionale sono sufficienti a conferirgliela perché all’interno del mandato elettorale loro conferito.
Accanto a questo importante cambiamento, quello dell’assetto amministrativo : gli Assessorati sono stati rimodulati nelle competenze, rimanendo nel numero di dodici, mentre si sono ridotti i dipartimenti da 32 a 28 ed ancor più aree e servizi, che sono passati da oltre seicento a 452. La transizione dal vecchio al nuovo non avverrà, e non poteva essere altrimenti, in maniera istantanea. Sono stati già nominati i dirigenti, che occuperanno le posizioni apicali, ed entro aprile dovrà avvenire il passaggio dei procedimenti amministrativi dai vecchi uffici a quelli di nuova competenza ; il trasferimento materiale, poi, degli uffici, che dovranno cambiare sede in quanto accorpati in assessorati diversi, avverrà in un secondo tempo. Al fine di evitare disfunzioni e disagi per l’utenza sono stati istituiti sia un numero verde, 800.894.318, sia una casella di posta elettronica cittadino@regione.sicilia.it.
La nuova Giunta risulta così formata :
1. A Territorio ed Ambiente Roberto di Mauro ;
2. All’Istruzione ed alla Formazione Professionale Mario Centorrino ;
3. Alle Autonomie Locali ed alla Funzione Pubblica Caterina Chinnici ;
4. All’Economia Michele Cimino ;
5. Alle Attività Produttive Marco Venturi ;
6. Ai Beni Culturali Gaetano Armao ;
7. Alle Risorse Agricole ed Alimentari Giambattista Bufardeci ;
8. All’Istruzione Lino Leanza ;
9. All’Energia ed ai Servizi di Pubblica Utilità Pier Camillo Russo ;
10. Alla Salute Massimo Russo ;
11. Alle Infrastrutture ed alla Mobilità Luigi Gentile ;
12. A Turismo, Sport e Spettacolo Antonino Strano.
L’anno nuovo ha portato un’ulteriore novità, prevista nella riforma del Ministro Brunetta : le pubbliche amministrazioni non potranno più procedere a nomine ed a promozioni senza bandire un pubblico concorso aperto a tutti gli aventi diritto. Se uniamo a questo l’obbligo sempre esistente per la Pubblica Amministrazione di assumere il personale solamente attraverso pubblico concorso, ne viene fuori una gestione del personale della Regione Siciliana ben diversa da quella che si è avuta sino ad oggi.
Insomma, il turbinio di nomine, a tutti i livelli ed a tutti i settori, che ha caratterizzato gli ultimi mesi dell’anno appena trascorso, non dovrebbe essere più possibile. Un nuovo stile sobrio e rigoroso nella gestione del personale dovrebbe portare alla formazione di meccanismi di valutazione amministrativi, dall’assunzione sino alla quiescenza, all’interno di norme di pubblica evidenza. Da tutto ciò deriverebbe un duro colpo alla esecrabile pratica del “clientelismo politico”, che ha sinora fatto tanto affidamento sulla possibilità di gestione del personale con criteri discrezionali e che ha attorbato non poco la vita politica nella nostra regione.
Un “nuovo inizio” dell’attività politica ed amministrativa alla Regione Siciliana in questa direzione non potrebbe essere più felice.
