Lo ha deliberato ieri sera il consiglio comunale, superando un ordine del giorno del 2006 che dedicava la struttura a Nino Gullotti. Lanciata la candidatura per “Capitale europea della cultura 2019”. Primo maggio: tutti i negozi rimarranno chiusi
L’intitolazione vera e propria spetterà alla giunta, ma dal consiglio comunale ieri sera è arrivato l’input: il Palacultura, che dovrebbe aprire battenti a giugno, verrà dedicato alla memoria dell’artista probabilmente più rappresentativo nel mondo della nostra città, Antonello da Messina. Il voto dell’aula, sulla delibera di indirizzo proposta da Tamà dell’Mpa, è stato unanime, a differenza di quello sull’ordine del giorno del 2006 che suggeriva l’intitolazione a Nino Gullotti, uno dei leader storici della Dc messinese, zio dell’allora sindaco Genovese, parlamentare e ministro, anche dei Beni culturali.
A proposito di cultura, nella stessa delibera si invita l’amministrazione ad attivarsi per lanciare ufficialmente la candidatura a “Capitale europea della cultura 2019”. Si tratta di un’iniziativa lanciata annualmente dall’Unione Europea: per il periodo di un anno la città designata ha la possibilità mettere in mostra il proprio sviluppo culturale, con eventi di livello internazionale. Ma soprattutto, verrebbero attivati flussi di finanziamento importanti, grazie ai quali in passato diverse città europee hanno sfruttato questo periodo per trasformarsi anche radicalmente e innalzare i propri livelli occupazionali.
Una precisazione, infine, giunge proprio dall’amministrazione comunale: secondo l’ordinanza firmata a marzo scorso dall’assessore al commercio, Giuseppe Puglisi, tutti gli esercizi commerciali di vendita al dettaglio dei prodotti del settore I, alimentare, e del settore II, non alimentare, dislocati su tutto il territorio comunale, dovranno rimanere chiusi nella giornata del 1° maggio.
(foto Dino Sturiale)
