All'ordine del giorno il Consuntivo 2006, ma non tutti sono convinti di votarlo
Confusione. Questo il termine che meglio di qualunque altro dipinge la situazione che, in questo momento, si vive nei corridoi di Palazzo Zanca. Un via vai di consiglieri comunali, dirigenti, assessori, presidenti di circoscrizione, tutti in attesa di conoscere il proprio destino. Tutto questo quando in agenda, nel pomeriggio di oggi, c’è un’importantissima seduta del Consiglio Comunale (l’ultima?) con all’ordine del giorno il Bilancio Consuntivo 2006.
Il più “cercato-, stamani, era il segretario generale Filippo Ribaudo. Il quale ha confermato che decadono, oltre al sindaco, anche la Giunta, il Consiglio, e persino le società partecipate (che da prassi, però, dovrebbero essere riconfermate dal futuro commissario straordinario), mentre a quanto pare le circoscrizioni dovrebbero essere mantenute fino alla prossima tornata elettorale. Da questo punto di vista su un fatto la sentenza del Cga è estremamente chiara: le elezioni del 2005 sono annullate, con tutto ciò che per logica ne consegue.
Il Consiglio, in ogni caso, sarà tenuto a riunirsi come da agenda almeno fino all’arrivo della notifica ufficiale, e a quanto pare sino all’insediamento del commissario. E dunque è confermata la seduta prevista per questo pomeriggio alle 17.30, quando in aula si dovrà (o dovrebbe) votare il Consuntivo 2006, l’assestamento di bilancio e, con un ordine del giorno inserito proprio stamani, il bilancio dell’Istituzione dei Servizi sociali. Ma i dubbi permangono, e probabilmente verranno sciolti solo poco prima della seduta, se non proprio nell’immediatezza del voto. Si respirava, infatti, aria di perplessità, tra i consiglieri che stamattina vagavano piuttosto incerti tra i corridoi di Palazzo Zanca. Il dubbio è: conviene prendersi la responsabilità di votare un Bilancio in quella che, con ogni probabilità, sarà una delle ultime sedute del Consiglio prima dello scioglimento? Tanti i consiglieri indecisi sul da farsi, ma l’indicazione del Sindaco, relativamente alla maggioranza, sarebbe quella di procedere comunque, e di consegnare nelle mani del commissario che verrà un documento contabile già approvato. Il centrodestra dovrebbe partecipare alla seduta, ma sul voto, naturalmente, nessuno si sbilancia. Ricordiamo anche che Francesco Curcio, presidente della I Commissione Bilancio, consigliere del Gruppo Misto, proprio ieri, in occasione della seduta aperta sul sistema di gestione dei rifiuti, aveva dichiarato espressamente che non avrebbe votato il Bilancio senza avere prima visionato le carte delle società partecipate. Carte che difficilmente arriveranno prima della seduta di oggi. Insomma, una gran confusione. Di certo ci sono i numeri, di questo consuntivo: poco meno di 564 milioni di euro le entrate, circa 574 milioni le uscite. Colpisce sia l’aumento delle entrate rispetto al 2005, quasi 50 milioni di euro in più, sia quello delle spese, ben 71 milioni di euro, entrambi in linea, più o meno, col bilancio del 2004.