Riunione tecnica al Comune. I lavori di manutenzione e ristrutturazione riguarderanno, tra gli altri, i campi di calcio di Bisconte, Galati e Annunziata e la piscina G. Campagna. Isgrò: «Un'occasione da non perdere»
«L’opportunità offerta dal Credito sportivo, permetterà di accendere a mutui fino 10 milioni di euro, e sarà una occasione che non dovrà essere perduta». Così l’assessore alle Manutenzioni Pippo Isgrò sintetizza l’urgenza di accelerare sul fronte dei lavori da realizzare nei vari impianti sportivi della città più o meno dismessi. L’ufficio tecnico diretto dall’ing. Orazio Scandurra ha già predisposto i progetti esecutivi per le varie strutture. Alcune vanno completate, e sono la palestra e i campi da tennis a Mili, il campo di rugby a Sperone, il campo di calcio a Bisconte, il Palarussello a Gravitelli, il campo di calcio all’Annunziata e il campo di atletica Santamaria. Altri impianti, invece, vanno necessitano ristrutturazioni e adeguamenti: palestra Juvara; Palatracuzzi; piscina G. Campagna viale S. Martino; campo di atletica Santamaria; campo di atletica Cappuccini; campi di calcio a Galati, Bisconte, Annunziata; palestra Ritiro, Polivalente e scherma; bocciodromo a Castanea); delle nuove opere, (bocciodromo area ex Snam a Faro Superiore. Inoltre sono pronti i progetti anche per il miglioramento funzionale degli impianti sportivi di villa Dante e del campo di calcetto a Zafferia.
Il punto della situazione, dopo l’incontro tenutosi del sindaco Buzzanca con il presidente del Credito sportivo, Andrea Cardinaletti, è stato fatto stamani nel corso di una riunione tecnica promossa da Isgrò e alla quale hanno preso parte il presidente provinciale del Coni, Giovanni Bonanno, l’arch. Ernesto Forte, tecnico del Coni, l’ing. Scandurra, responsabile tecnico per gli impianti sportivi del Comune di Messina ed il geom., Nino Giordano, dell’assessorato allo sport. «Adesso – ha assicurato Isgrò – bisognerà predisporre in tempi brevi tutta la documentazione da inviare al Credito sportivo, per poi poter iniziare le procedure tecnico-amministrative ed incardinare il procedimento per poter indire successivamente il bando di gara».
(nella foto di Dino Sturiale, la piscina di Villa Dante)
