«La Sicilia ha bisogno di una rinnovata sinistra riformista e di governo, non di apparati fedeli ai capi» così scrivono i deputati regionali DS De Benedictis, Panarello (nella foto), Zappulla, Apprendi, Panepinto, Di Guardo e Di Benedetto, in un documento presentato al comitato promotore regionale del PD. «L’Italia per cambiare – così si legge nell’appello – ha bisogno di una Sicilia democratica e di progresso, convinta e partecipe del disegno di rinnovamento del Paese. I cittadini hanno bisogno di sapere che possono decidere». Così per l’elezione dell’assemblea costituente siciliana del Partito democratico i deputati siciliani propongono: «Che il comitato promotore regionale adotti regole diverse da quelle previste a livello nazionale, per consentire la presentazione di liste non bloccate». Al momento infatti secondo i diessini siciliani: «La strada imboccata con l’adozione delle regole per l’elezione della Costituente nazionale per il Partito Democratico (il 14 ottobre) rischia di non favorire né la partecipazione né la scelta consapevole né di promuovere le radici locali».