Si sono dilungati oltre le previsioni i tempi degli scrutini relativi alle primarie del Partito democratico. Il ritardo di alcuni seggi e qualche intoppo di troppo nella conta ha rimandato l’ufficializzazione dei risultati. I dati definitivi sugli eletti all’Assemblea costituente nazionale sono giunti solo nella tarda serata di ieri, ma lasciando ancora qualche dubbio. Soffermandoci sul caso di Messina, infatti, i numerosi voti ottenuti hanno fatto scattare cinque seggi per la lista “Democratici con Veltroni- nel collegio Messina-Centro storico, nonostante i candidati della stessa lista fossero “solo- quattro: Salvatore Cardinale, Angela Bottari, Francesco Rinaldi (papabile futuro segretario provinciale) e Luciana Intilisano. La loro presenza nell’Assemblea costituente è assicurata, mentre c’è indecisione su come verrà assegnato il seggio in più: probabilmente andrà al capofila della lista “Con Veltroni, ambiente, innovazione e lavoro-, Pierangelo Grimaudo, ma non è ancora chiaro. Stesso discorso per il collegio Messina-Mata e Grifone, dove i seggi scattati per la lista “Democratici con Veltroni- sono quattro su tre candidati. Questi ultimi sono Marcello Scurria, Donatella Sindoni e Antonio Saitta, e la loro elezione è certa. Così come certo è il seggio ottenuto da Simona Contestabile, capofila della lista “Con Veltroni, ambiente, innovazione e lavoro-. Il dubbio riguarda anche qui il seggio che “avanza-, e che potrebbe andare, sempre secondo supposizioni, a Santi Interdonato.
Tardano ancora ad arrivare, infine, i dati definitivi relativi all’Assemblea costituente regionale, che comunque dovrebbero giungere entro la fine di questa settimana.