Pdl, dopo il congresso si discute sui coordinatori

Pdl, dopo il congresso si discute sui coordinatori

Pdl, dopo il congresso si discute sui coordinatori

mercoledì 01 Aprile 2009 - 08:16

A livello regionale tandem Alfano-Micciché, Garofalo favorito per guidare la provincia. A Messina Buzzanca trova lo “scoglio” dell’area Briguglio. Burrascano: «E’ nata una nuova politica»

«Il congresso del Pdl ha fatto nascere una nuova politica». Così Angelo Burrascano, vicepresidente del consiglio comunale di Messina, commenta il primo congresso del Pdl conclusosi domenica. L’ormai ex esponente di Forza Italia, appartenente all’area che fa riferimento al deputato nazionale Nino Germanà, sottolinea che nel nuovo partito «c’è spazio per tutti coloro che hanno volontà di unire e di lavorare, non c’è spazio invece per coloro che hanno usato ed hanno intenzione di usare il partito per proteggere interessi personali o per difendere posizioni privilegiate».

Ma è davvero tutto nuovo nel Pdl? Burrascano fa una sorta di appello ai colleghi di partito: «Basta con le liti per banali ‘cosucce di bottega’. Invito dunque a fare squadra, ri-iniziando insieme a fare politica per il bene dell’intera comunità». Non sappiamo se la scelta dei vari coordinatori, da quello regionale a quello cittadino, sia da annoverare tra le “cosucce di bottega”, sta di fatto che le liti c’erano prima del congresso (nel quale, per la verità, di novità o di sorprese non c’è stata nemmeno l’ombra) e ci sono pure, se non soprattutto, adesso.

Risolta solo temporaneamente la questione del coordinatore regionale: su input proveniente direttamente da Palazzo Grazioli, Angelino Alfano e Gianfranco Micciché guideranno il partito in “tandem” fino alle Europee. Così ha deciso il premier Silvio Berlusconi, nonostante l’ipotesi della “poltrona per due” sembrasse trovare l’opposizione di An, che dal canto suo non ha mai avuto dubbi sul nome del vice coordinatore vicario, Pippo Scalia.

Per qualche giorno si era anche profilata l’ipotesi del terzo “incomodo”, in realtà caldeggiato da Alfano, ovvero il deputato nazionale Enzo Garofalo. Attualmente Garofalo, invece, rimane il favorito per la carica di coordinatore provinciale a Messina, già ricoperta ai tempi di Forza Italia, con Peppuccio Santalco e lo stesso Germanà osservatori interessati. Alla ex Alleanza Nazionale, invece, tocca il ruolo di coordinatore cittadino. Su questo fronte tocca registrare l’ennesimo muro contro muro tra la componente Nania e l’area Briguglio: pare che di fronte ad una possibile candidatura avanzata dal sindaco Giuseppe Buzzanca, la componente del vice capogruppo alla Camera del Pdl abbia alzato le barricate. E a proposito della corrente Briguglio, attraverso “l’alfiere” di Palazzo Zanca Nello Pergolizzi sarebbe in pieno svolgimento un “corteggiamento” nei confronti dell’ex fedelissimo di Buzzanca, Pippo Trischitta, vicepresidente vicario del consiglio comunale, in rotta con il sindaco e transitato da qualche mese al Gruppo Misto.

(nelle foto: Berlusconi, Alfano e Miccichè, Garofalo)

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