I segretari Genovese e La Rosa: «Non abbiamo chiesto le dimissioni ma sollevato una serie di problematiche». Consegnata al sindaco la petizione: nelle prossime settimane prima giornata di mobilitazione. La determina sui 45 contrattisti era stata revocata
Il vero caso non è il comandante Calogero Ferlisi, ma la Polizia Municipale nella sua interezza, i suoi problemi e la sua riorganizzazione. La questione delle dimissioni, prima annunciate (non ufficialmente), poi ritirate (sempre non ufficialmente), rischia di rivelarsi un falso problema, una bolla di sapone pronta a sgonfiarsi. Diverso è il discorso per le problematiche, tante e difficili da risolvere, del corpo della Polizia Municipale. Problematiche sollevate dalla Cisl Fp il 9 aprile scorso durante un’assemblea nella quale è stato deciso di dichiarare lo stato di agitazione e presentare una petizione. Petizione sottoscritta dal 90 per cento degli agenti, e che è stata letta da Ferlisi come un atto di sfiducia nei suoi confronti, nonostante il nome di Ferlisi, in quella petizione, non compaia mai.
«Non abbiamo chiesto le dimissioni», ribadiscono Tonino Genovese, segretario generale della Cisl Messina, e Saro La Rosa, segretario provinciale Funzione pubblica, a Palazzo Zanca per consegnare la petizione al sindaco Giuseppe Buzzanca. «Ci preme la riorganizzazione del Corpo – aggiunge La Rosa – e questo può avvenire con o senza Ferlisi». E con queste parole, almeno da parte sindacale, il discorso dimissioni del comandane è abbondantemente chiuso. Andiamo ai contenuti della petizione, oggetto dell’incontro di oggi con Buzzanca. «Il Corpo – si legge – è al limite della deriva e manca addirittura delle sufficienti caratteristiche di organico e di conseguente organizzazione per essere definito tale».
I punti principali sollevati: il mancato pagameno di alcune spettanze del 2008 (turni notturni, festivi, ecc.), la contrattazione decentrata per il 2009, le problematiche organizzative sulla distribuzione dei carichi di lavoro, la rotazione del personale, le questioni legate ai TSO («quasi tutte ancora insolute»), l’incremento dell’organico e del numero degli addetti da adibire ai servizi di viabilità, la gestione dello straordinario (che oggi avverrebbe, secondo la Cisl, in maniera «discutibile»). E’ chiaro che il problema dell’organico, peraltro sollevato innumerevoli volte dallo stesso Ferlisi, è tra i più importanti, e in quest’ottica oggi è stato reso noto che il bando per i 45 contrattisti del Comune che avrebbero dovuto transitare nella Polizia Municipale, inizialmente revocato dall’amministrazione, verrà riproposto. Così come è stato confermato che le 20 assunzioni avverranno quanto prima. Ad ogni modo La Rosa, insieme al coordinatore Cisl Fp della Polizia Municiapale Piero Allegra e al vicesegretario aziendale Orazio Carbone, annunciano per le prossime settimane una prima giornata di mobilitazione dei lavoratori del Corpo.
(foto Dino Sturiale)