Nota pepata firmata dal capogruppo al Comune Tamà e da quello alla Provincia Cerreti, che reclamano una riunione dei partiti di centrodestra dopo la nomina di Barbalace arrivata ieri. Nel centrodestra continua a regnare il caos

Le reazioni per la nomina del consigliere dell’opposizione Nicola Barbalace alla presidenza della Commissione comunale Ponte, non si sono fatte attendere. Il “tradimento” di alcuni componenti della maggioranza che ha dato il via libera all’ex Udeur, non è andato giù all’Mpa, che attraverso il capogruppo al Comune Sebastiano Tamà (foto1)e quello di palazzo dei Leoni Roberto Cerreti (foto2), ha rivolto un appello al sindaco Buzzanca chiedendo una verifica della propria maggioranza.

«E’ inammissibile che una commissione come quella “Ponte” – scrivono i due – voluta con forza dal centrodestra, a tal punto da violentare il regolamento del Consiglio Comunale che già prevedeva una commissione consiliare competente in materia di infrastrutture, possa oggi avere un Presidente di opposizione, creando, con tutto il rispetto per il collega Barbalace, persona che riteniamo seria e corretta, un danno enorme nella credibilità di un Amministrazione Comunale e del suo Consiglio».

Cerreti e Tamà continuano ricordando che la totalità dei partiti componenti la maggioranza a Palazzo Zanca, trova il massimo dell’intesa nella forte volontà di realizzare quella che definiscono “l’opera più imponente della storia ingegneristica moderna”. «Per questo – continuano -, appare più che mai vergognoso ed un gravissimo nocumento per la comunità elettorale di centrodestra, ma peggio ancora per gli interessi della città di Messina, aver consegnato questo strumento, nei limiti della propria operatività, ad un centrosinistra, che tranne in qualche rarissimo caso, non è mai stata a favore della costruzione del ponte».

Pertanto, come detto, l’invito rivolto al Sindaco Buzzanca è di attivarsi immediatamente convocando una riunione dei vertici dei partiti della maggioranza, al fine di verificarne la stabilità. «Maggioranza – concludono – che sicuramente alla stato attuale e nei mesi precedenti non ha mai brillato per compattezza ed univocità d’intenti».

Un’uscita che alimenta il caos che in questo momento sembra regnare nel centrodestra. Caos che blocca l’attività consiliare, ma che continua ad essere ignorato dal sindaco Giuseppe Buzzanca, che ieri ha commentato così, a caldo, la nomina di Barbalace: «…E’ una decisione autonoma dei consiglieri che rispetto, evidentemente hanno ritenuto più valida questa soluzione». Correlati in basso gli articoli di ieri

EMANUELE RIGANO