Presentati a Palazzo Zanca gli interventi previsti dal Pist della coalizione jonica e dal Pisu della città. Buzzanca e De Luca a braccetto lanciano una frecciata a Palermo: «La Regione la smetta di “centralizzare” i fondi europei e pensi al territorio»

La richiesta è di quelle importanti: 180 milioni di euro, per finanziare oltre 150 progetti e rilanciare, così, Messina e i comuni della riviera jonica. Ossia quella “coalizione” politico-territoriale che nel febbraio scorso rischiava di saltare proprio per incomprensioni sull’eventuale spartizione della torta (ma anche per le immancabili ragioni politiche del caso) e che oggi, invece, si ritrova a braccetto nel presentare alla Regione le proprie progettualità. La torta in questione è rappresentata dai fondi dell’asse VI “Sviluppo urbano sostenibile” dei fondi PO – FESR 2007-2013. I programmi dai quali si è attinto per presentare i progetti sono il PIST (Piano Integrato di Sviluppo Territoriale) della coalizione Messina jonico “Peloritani, terre dei miti e delle bellezze, area Ionico Alcantara” e il PISU (Piano Integrato di Sviluppo Urbano) “Messina 2020: reti per la solidarietà, ecologia ed innovazione”.

Ovviamente sarà impossibile recuperare tutto quanto è stato richiesto, probabilmente dei circa 180 milioni invocati ne arriveranno una 50ina, forse qualcosina di più. Ma se è vero che la “torta” dell’asse VI dei fondi PO – FESR è di 750 milioni (ai quali cercheranno di attingere tutti i comuni siciliani), è vero anche che in generale i fondi europei destinati alla Sicilia superano quota 10 miliardi di euro, dunque le possibilità di concretizzare quello che altrimenti rischierebbe di essere solo un gioco al rialzo ci sono. Tutto passerà, anche e soprattutto, dalla politica. Oggi Giuseppe Buzzanca e Cateno De Luca, che condividono la peculiarità del doppio incarico (entrambi deputati regionali, il primo sindaco di Messina, il secondo sindaco di Fiumedinisi e presidente dell’organo decisionale del PIST), all’unisono hanno lanciato una bacchettata a Palermo: «La Regione – ha dichiarato De Luca, apprezzato da Buzzanca – la smetta di “centralizzare” i fondi europei e pensi a distribuirli nel territorio».

«Siamo all’atto finale – ha sottolineato Buzzanca – dopo un lavoro di mesi con i sindaci dei comuni della zona Ionica. Con questa iniziativa si apre una nuova strategia, quella del dialogo con la provincia messinese, e si realizza la prima vera coalizione territoriale. Ognuno di noi ha fatto un passo indietro, e proprio per questo si tratta di un passaggio importante anche nell’ottica delle future iniziative nel nostro territorio». Una delle prossime occasioni si intravede già, e l’ha sottolineata più volte l’assessore allo Sviluppo economico Gianfranco Scoglio: «Lavoreremo con Taormina per il distretto turistico, il cui bando è stato pubblicato dalla regione pochi giorni fa. Taormina che, lo ricordo, era “scappata via” verso Catania». Scoglio ha ribadito che «per la prima volta Messina esce dalle proprie mura, integrando la propria offerta di servizi col territorio della provincia, investendo sulla cultura, sulla ricerca e sulla innovazione tecnologica, creando un sistema che coinvolge il CNR, l’Ente Fiera di Messina, l’Autorità Portuale di Messina e l’Università di Messina. I punti di maggiore attenzione saranno il quartiere fieristico di Messina, l’istituto marino di Mortelle per la realizzazione di un museo degli antichi mestieri e il Palazzo della Cultura per farlo diventare la prima realtà espositiva della provincia di Messina». Dentro la partita c’è anche la Provincia, rappresentata dall’assessore alla Pianificazione e alla programmazione Michele Bisignano: «Gli interventi riguarderanno il settore del sociale e della cultura. Questa iniziativa rappresenta un punto di partenza su cui basare le mosse strategiche del futuro».

Gli interventi del PIST (per un totale di 87.587.782 euro) ricadono sui 32 comuni della coalizione: Alì, Alì Terme, Casalvecchio Siculo, Castelmola, Fiumedinisi, Forza D’Agrò, Francavilla di Sicilia, Furci Siculo, Gaggi, Gallodoro, Giardini – Naxos, Graniti, Itala, Letojanni, Limina, Malvagna, Mandanici, Moio Alcantara, Mongiuffi Melia, Motta Camastra, Nizza di Sicilia, Pagliara, Roccafiorita, Roccalumera, Roccella Valdemone, Santa Domenica Vittoria, Sant’Alessio Siculo, S. Teresa di Riva, Savoca, Scaletta Zanclea e Taormina. Tra gli ambiti d’intervento rileviamo il patrimonio boschivo, il risparmio energetico, la mobilità ad energia alternativa, la bonifica di aree degradate, il recupero di beni artistici e storici e dei borghi, lo sport, la logistica e la viabilità, la diportistica, il turismo, il marketing, i servizi alle imprese, il recupero urbano, progetti sociali e altri riguardanti l’informatica.

Tornando ai confini del territorio comunale di Messina, questi sono i 29 interventi del programma PISU (56.300.207,09) per i quali sono stati chiesti i finanziamenti europei:

1. Riqualificazione urbana e funzionale per il recupero e la valorizzazione di Torre Faro, € 3.875.000,00.

2. Parcheggio a raso “Torre Faro”, € 3.600.000,00.

3. Ripristino della Galleria S. Marta, € 8.000.000,00.

4. Completamento della sistemazione di spazi di verde pubblico attrezzato e parcheggi nel quartiere Montepiselli, € 613.300,00.

5. Messina Fiera della Idee: Interventi di valorizzazione urbana del quartiere fieristico, Ente Fiera di Messina, € 5.000.000,00.

6. Progetto per il recupero e la riqualificazione di un immobile di proprietà comunale destinato ad asilo nido – Messina – S. Lucia Sopra Contesse, € 1.420.803,60.

7. Progetto di recupero edilizio ed architettonico e di funzionalizzazione dell’Istituto Marino e di Mortelle, € 8.412.000,00.

8. Ampliamento e consolidamento del nodo comunale del SITR (Sistema Informativo Territoriale Regionale), € 77.200,00.

9. Fornitura ed istallazione di sistemi di produzione di energia rinnovabile da fotovoltaico da collocare sulle pensiline del parcheggio Torre Faro, € 500.000,00.

10. Installazione di impianto fotovoltaico sulla copertura della piscina comunale da 48 kWp, € 423.853,04.

11. Installazione di impianto fotovoltaico sulla copertura del Palazzo Satellite da 32 kWp, € 321.003,21.

12. Acquisto n°26 BUS a Metano di cui: n°15 8.00 mt, n°2 BUS da 10.5 mt, e n°9 BUS da 12.0 mt circa, per il rinnovo parco macchine dell’ATM di Messina, € 2.335.089,24.

13. Acquisto n°3 BUS a Metano di lunghezza pari a circa 10.5 mt, per il collegamento fra Torre Faro ed i centri riqualificati, € 1.000.000,00.

14. Acquisto n° sei Mini BUS elettrici per circuito di Torre Faro, € 400.000,00.

15. Pista ciclopedonale Riserva naturale laguna del Peloro € 3.460.000,00.

16. E.S.C.A.P.E. 0 Environmental Sustainable City: Advancede Plan for Emission 0,Comune di Messina / CNR-ITAE, € 1.500.000,00.

17. Acquisto n°2 centraline, compatibili con quelle già in dotazione per il monitoraggio dell’inquinamento acustico da traffico veicolare, del tipo autoalimentato con pannello solare e trasmissione dati GPRS/internet, € 40.000,00.

18. Laboratorio mobile per il rilevamento strumentale automatico delle caratteristiche giometriche delle sedi stradali e dei flussi di traffico,€ 400.000,00.

19. Riqualificazione ambientale della Pineta di Camaro, € 1.050.000,00.

20. Recupero e riqualificazione produttiva con funzione di prevenzione del rischio idrogeologico della valle del Pilieri, € 700.000,00.

21. Servizi online evoluti per il rapporto scuola -famiglia – istituzioni: riuso progetto SEOL della Provincia Regionale di Catania, € 540.000,00.

22. Centro Polifunzionale Aggregativo di S.Filippo, € 1.200.000,00.

23. Pronto Soccorso Sociale e Casa Rifugio per le donne vittime di violenza,€ 400.000,00.

24. Progetto di recupero e riqualificazione di un’area degradata, con demolizione e ricostruzione di un immobile da destinare a centro sociale polifunzionale Messina – Ritiro – S. Michele, € 1.910.880,00.

25. Progetto per il recupero, la riqualificazione e le trasformazione di un immobile di proprietà comunale, da asilo nido a centro sociale OO.UU. Messina – Camaro, € 1.321.078,00.

26. Lavori di ristrutturazione e adeguamento della struttura socio-sanitaria “Casa Serena” – I Stralcio Funzionale, € 5.500.000,00.

27. Lavori di recupero dell’immobile a Campo Italia € 2.000.000,00.

28. Voucher e Borse Lavoro,Comune di Messina,€ 1.000.000,00.

29. Porta Sociale di Accesso: Sportelli Unificati, € 100.000,00.

Per un ulteriore portafoglio di 15 progetti, che totalizzano richieste per oltre 37 milioni di euro, Messina tenterà di accedere alle linee di finanziamento previste da altri assi dei fondi PO FESR:

1. Parcheggio pubblico Tirone, € 8.500.000,00.

2. Impiego dimostrativo di un minibus ad idrogeno/elettrico e realizzazione di una stazione di rifornimento multifunzione elettrico/idrogeno da fonti energetiche rinnovabili, € 740.000,00.

3. Intervento di restauro, recupero funzionale e valorizzazione dell’abbazia di S. Filippo il Grande, €6.030.000,00.

4. Progetto esecutivo denominato: -Interventi per la tutela dell’integrità e per la conservazione della fontana di Orione- sita in piazza Duomo, €46.000,00.

5. Progetto definitivo denominato -Luoghi d’acqua e magia delle pietre: interventi di restauro, riqualificazione e valorizzazione delle principali fontane della Città di Messina-, € 800.000,00.

6. Galleria d’arte e contemporanea, €500.000,00.

7. Progetto definitivo denominato -1 percorsi dell’acqua tra memoria e tradizioni: interventi di restauro, riqualificazione e valorizzazione delle principali fontane nei centri originari dei villaggi della zona Sud-, € 450.000,00.

8. Progetto finalizzato all’individuazione di marchi d’area relativi alla valorizzazione del territorio e dei prodotti tipici (enogastronomici) in collaborazione con gli istituti Scolastici S. Placido Calonerò ed Antonello, Provincia Regionale, €700.000,00.

9. Completamento palestra e due campi da tennis a Mili,€ 1.018.000,00.

10. Porto Turistico dello Stretto “Marina Guardia –Messina”,10.000.000,00.

11. Rifunzionalizzazione della stazione marittima e centrale per servizi di accoglienza turistica per valorizzare il prodotto turistico di filiera, €7.000.000,00.

12. Pannelli informativi esplicativi relativi al percorso della pista ciclopedonale della riserva naturale orientata laguna di capo Peloro (inserita nella linea di intervento 6.1.3.4) € 25.000,00.

13. Pannelli informativi esplicativi relativi a siti urbani di interesse turistico con particolare riferimento alle opere rappresentative della ricostruzione post terremoto 1908, € 100.000,00.

14. Eldy (Informatica per gli anziani),€180.000,00.

15. Teleassistenza Anziani, €1.200.000,00.

16. Urban LAB Ufficio di governance,€ 80.000,00.

(foto Dino Sturiale)