A palazzo dei Leoni sarebbe già stata recapitata una diffida per la mancata approvazione della manovra. Intanto la Giunta sarebbe pronta a dare l’ok al Conto Domani il Consiglio si riunisce per approvare il Consuntivo 2008
Colpo di scena nell’iter per l’approvazione del bilancio previsionale 2009 della Provincia di Messina. Stamattina, nel corso della conferenza dei capigruppo convocata per definire la programmazione dei lavori d’aula, è saltata fuori una mail che potrebbe anche cambiare le carte in gioco. Secondo quanto avrebbe riportato il capogruppo dell’Italia dei Valori Maurizio Palermo, l’Assessorato regionale alle Autonomie Locali avrebbe già trasmesso agli uffici di Palazzo dei Leoni una lettera di diffida affinché venisse incardinata la manovra entro il 30 aprile, pena il commissariamento. Attenzione, entro il 30 aprile, la novità sta proprio nel fatto che fino ad oggi tutti, consiglieri, assessori, dirigenti, avevano parlato di 31 maggio, mentre così stando le cose i termini sarebbero già stati clamorosamente oltrepassati.
Sul piano pratico cambia poco, perché nei prossimi giorni il testo dovrebbe comunque ultimare i passaggi necessari per l’ok definitivo, mettendo fine al caos che regnante. In tarda mattinata la Giunta provinciale si è tornata a riunire proprio per esitare la manovra, e attorno al presidente Nanni Ricevuto e all’assessore al ramo Antonino Terranova, sembra che l’intesa stia per essere trovata, anzi sarebbe già stata raggiunta, ma mancherebbero solo alcuni dettagli prima di inviare il testo al Collegio dei Revisori per l’analisi e la comunicazione del proprio parere. Poi il passaggio in commissione e l’incardinazione all’ordine del giorno del Consiglio. Consiglio che domani alla 18 si riunirà per l’approvazione del Conto Consuntivo 2008.
Restando sul previsionale però, lo scivolone, se la mail della Regione fosse confermata, sarebbe più che altro di tipo amministrativo-organizzativo, visto che nessuno si sarebbe premurato a comunicare quanto ricevuto, agli “addetti ai lavori”. Un caso sicuramente da chiarire, visto che l’argomento non è uno di quelli su cui si può scherzare. Ci sono di mezzo risorse da impiegare per il bene del territorio e non solo.