Provincia. Eletto il Questore d'aula, ma tiene banco “il problema delle macchine”

Provincia. Eletto il Questore d’aula, ma tiene banco “il problema delle macchine”

Provincia. Eletto il Questore d’aula, ma tiene banco “il problema delle macchine”

mercoledì 06 Maggio 2009 - 10:47

Trenta voti per Salvatore Calì, mentre la Polizia Provinciale multa il consigliere Lombardo

Giornata tragicomica questa mattina in Consiglio Provinciale. La seduta si è infatti aperta con il -racconto- di un episodio a dir poco esilarante verificatosi proprio a Palazzo dei Leoni. Il consigliere Pippo Lombardo, giunto alla Provincia con la propria autovettura, è stato multato dalla Polizia Provinciale per aver sostato negli spazi antistanti la sede della Provincia Regionale stessa. Ciò per evitare di rimanere imbottigliato nel parcheggio interno, cosa che succede da anni. Il tutto per dovere uscire anticipatamente a causa di motivi familiari.

Il problema del parcheggio alla Provincia è stato più volte evidenziato e segnalato al presidente del Consiglio, ma non è ancora stato risolto. Gli stalli per le auto sono infatti notevolmente inferiori rispetto al numero dei consiglieri. Consiglieri che chiedono di potere parcheggiare l’auto tranquillamente senza -l’incubo- di doverla spostare durante i lavori. Quasi una barzelletta, che ha però scatenato l’ira del consigliere della zona jonica, che fatto ingresso in aula, è intervenuto nel corso della seduta, chiedendo provocatoriamente le dimissioni del presidente Salvino Fiore e comunque sollecitando all’ufficio di presidenza di farsi carico della contestazione del verbale.

Passa qualche minuto e si procede alla votazione del Questore d’aula, che fa parte dell’Ufficio di Presidenza del Consiglio ed è garante della tranquillità dei lavori. Viene eletto Salvatore Calì (nella foto) dell’Mpa. Su 31 votanti, 30 si esprimono a suo favore, una la scheda bianca. Scoppiano gli applausi, qualcuno chiede anche al consigliere di offrire la cena, come se l’accordo non fosse trovato da tempo… Ma poco dopo si ripresenta di prepotenza il “problema delle macchine”. I vigili provinciali hanno abbandonato il presidio e diverse autovetture hanno parcheggiato in seconda e terza fila bloccando quelle adiacenti al marciapiede. Galluzzo, che già in passato ha più volte posto il problema, chiede la sospensione della seduta per chiamare il Comandante ed eventualmente le forze dell’ordine. Si riuniscono i capigruppo e la richiesta viene accolta, se non altro perché bisognerebbe discutere di un debito fuori bilancio ma non è presente alcun rappresentante dell’Amministrazione. Si riprende alle 12:35, ma manca il numero legale. Tanto il tempo c’è e il gettone pure…

Emanuele Rigano

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