La vicenda curiosa riguarda un procedimento del 2003 dal quale l’attuale presidente della Provincia è stato assolto. Al suo avvocato difensore, il nipote Enrico Ricevuto (che ha difeso anche Saitta nel 2006), vanno 5mila euro versati da Palazzo Zanca
Cos’hanno in comune Nanni Ricevuto e Antonio Saitta? Apparentemente nulla, anzi, chiunque direbbe che sono personaggi politici estremamente diversi l’uno dall’altro, e non solo per l’origine partitica. Eppure… qualcosa in comune ce l’hanno, ed ha un nome e cognome: Enrico Ricevuto, nipote di Nanni ed avvocato difensore sia dell’attuale presidente della Provincia che dell’esponente del Pd. Sia Ricevuto che Saitta sono stati assolti per due procedimenti a loro carico che hanno riguardato le rispettive cariche di assessori comunali, il primo per fatti connessi alla commissione edilizia del Comune, il secondo per presunta turbata libertà degli incanti relativamente alla tramvia.
E se lo zio viene assolto, in nipote incassa: a Enrico Ricevuto, in questi giorni, arriveranno 5.026 euro di rimborso per l’assoluzione di Nanni e 5.160 euro per quella di Saitta. La matrice: Palazzo Zanca, che sborserà queste somme perché i procedimenti penali si sono svolti a causa di mansioni svolte da dipendenti del Comune stesso. E io pago!, direbbe qualcuno.
(foto Dino Sturiale)