Il deputato regionale presenta una mozione, che fa seguito al documento presentato dai consiglieri provinciali Rao e Gugliotta
“Porre in essere ogni utile ed efficace azione finalizzata al mantenimento del normale funzionamento del laboratorio di analisi del Poliambulatorio di Sant’Alessio Siculo e revocare o interrompere qualsiasi procedura finalizzata al declassamento del laboratorio in questione a semplice ‘punto di prelievo’”. Lo chiede, in una mozione, il vice capogruppo del PD all’Ars, Franco Rinaldi.
“Il laboratorio di analisi di Sant’Alessio Siculo – scrive Rinaldi – è una struttura che in oltre dodici anni di lavoro continuativo ha erogato milioni di prestazioni, di cui circa settantamila nel 2008, di cui almeno diecimila diretti a pazienti esterni alla struttura. Inoltre – prosegue – la chiusura del laboratorio non porterà ad alcuno reale risparmio sulla spesa sanitaria, in quanto i locali in cui si trova il laboratorio sono già dotati delle necessarie attrezzature tecniche e sono di proprietà dell’AUSL 5 e che, inoltre, dovrà essere allestito un idoneo servizio di trasporto dei campioni che genererà ulteriori costi, certamente più alti di quelli derivanti dall’esecuzione dei prelievi nella struttura”.
“La struttura in questione – conclude l’esponente del PD – risulta essere l’unico laboratorio di analisi pubblico del comprensorio tra Messina e Taormina e, considerato il grave danno e l’enorme disagio già subiti dal comprensorio jonico a seguito della chiusura di numerosi presidi di guardia medica nell’anno 2008, questo ulteriore provvedimento rischia di ledere gravemente il diritto alla salute della popolazione”.
La mozione fa seguito al documento presentato nei giorni scorsi dai consiglieri provinciali del Partito Democratico Pippo Rao e Biagio Gugliotta. I due esponenti del Pd, constatato anche che l’Unione dei Comuni delle Valli Joniche dei Peloritani ed i Sindaci della riviera jonica, hanno chiesto con forza che tale presidio sanitario rimanga a disposizione delle comunità, interrogano il Presidente della Provincia Nanni Ricevuto per conoscere se intende agire con determinazione nei confronti della Regione o intervenire presso quei parlamentari che nella zona jonica raccolgono consensi elettorali ad ogni competizione, “dimenticando poi di rappresentare adeguatamente le istanze della gente di quel territorio”.