Il primo comunicato è stato diramato ieri sera. Lo hanno sottoscritto Fabio Palella, Adriano Nicotra, Giuseppe Migliastro, Salvatore Bongiorno, Giuseppe Arpi, Sebastiano Pinto e Francesco Brancato
A dare il via alle grandi manovre in vista delle amministrative della prossima primavera è un nuovo movimento: Noi ci siamo. Si firmano in sette. Tra loro alcuni ex consiglieri comunali. Il primo comunicato è stato diramato ieri sera. Lo hanno sottoscritto Fabio Palella, Adriano Nicotra, Giuseppe Migliastro, Salvatore Bongiorno, Giuseppe Arpi, Sebastiano Pinto e Francesco Brancato. Non vanno per il sottile: “Tanti a Santa Teresa di Riva – esordiscono – sono i cittadini che gridano la propria indignazione nell'essere rappresentati da chi non è del luogo”. Il riferimento è al sindaco Cateno De Luca, originario di Fiumedinisi, dove peraltro è stato anche primo cittadino e per un periodo, contemporaneamente, deputato regionale. “È possibile – si chiedono gli esponenti del Movimento Noi ci siamo – che nel paese non ci sia chi è capace di proporsi a tale scopo? Da quest'ultima considerazione è maturata l'idea di creare un movimento politico che abbia la finalità di proporre ai cittadini una lista “alternativa” di candidati consiglieri comunali ed un sindaco alle prossime elezioni amministrative”.
Viene poi spiegato che “la lista deve essere sinonimo di rinnovamento della classe dirigente. La stessa dovrà promuovere attività culturali ed amministrative che si identifichino nel rinnovamento, trasparenza e “pace sociale”. Il sindaco – aggiungono i firmatari – dovrà essere una persona che si identifica nel popolo; dovrà essere equo, altruista e a disposizione della cittadinanza tutta. Dovrà amministrare senza ambiguità, narcisismo, egoismo e sete di potere. Dovrà amministrare per gestire il potere e non gestire il potere per amministrare. La nuova classe dirigente e il sindaco in testa – si legge inoltre – dovranno essere scelti tra coloro che sino ad oggi si sono distinti nella società come soggetti modesti, lavoratori, capace di essere a disposizione di chi non ha voce e che hanno operato sempre senza maldicenze e con onestà. Esiste ancora chi vuol bene Santa Teresa? Esiste un’identità ancora forte? Noi ci crediamo, speriamo anche voi!”. La tela del nuovo sodalizio è stata tessuta da Carmelo Sturiale, ex amministratore del Comune di S. Teresa. Lui, e gli altri esponenti del movimento, sono al lavoro da oltre un anno. Sturiale ha tenuto a precisare che non ambisce ad alcuna poltrona.
Carmelo Caspanello