Il ministero della Salute, di concerto con il ministero dell’Economia, ha approvato lo schema di decreto, proposto dall’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo, che prevede la trasformazione dei contratti di diritto privato dei medici veterinari, attualmente in servizio presso le Ausl e l’Istituto zooprofilattico della Sicilia, in incarichi ambulatoriali a tempo indeterminato, come previsto dall’accordo collettivo nazionale del 23 marzo 2005.
“E’ proprio da quella data che i 360 veterinari siciliani con contratti anomali aspettavano la loro stabilizzazione – dichiara il presidente della Regione Raffaele Lombardo. Questo straordinario risultato è stato raggiunto grazie all’attività politico amministrativa dell’assessorato, condotta nel rispetto di una corretta applicazione delle regole e delle rigorose misure imposte alla Sicilia dal Piano di rientro. La stabilizzazione dei medici veterinari garantirà una sempre maggiore attenzione sul territorio in tutta la filiera agro-alimentare-zootecnica, con benefici indiscussi per i consumatori”.
Dopo l’emanazione del decreto assessoriale che avverrà nei prossimi giorni, le Ausl e l’Istituto zooprofilattico – su richiesta dei medici veterinari con contratti di diritto privato vigenti al 7 marzo 2007 – dovranno provvedere alla trasformazione dei rapporti di lavoro senza alcun aggravio di spesa, con il mantenimento della retribuzione lorda goduta alla data del 31 dicembre 2008.
“Nonostante il rigore del Piano di rientro – ha spiegato l’assessore Russo – è stato conseguito un risultato importante per la categoria che svolge un ruolo fondamentale nella prevenzione primaria per la tutela della salute pubblica e nel rispetto del corretto equilibrio uomo – animale – ambiente. L’attività dei medici veterinari sarà anche indispensabile per affrontare le emergenze sanitarie della Sicilia, quali il fenomeno del randagismo e la eradicazione della brucellosi bovina ed ovi-caprina”.