In vista delle elezioni per eleggere il Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti di Messina, il Comitato per Francesco Greco, candidato, chiuderà la campagna del giovane alunno del Liceo La Farina, il quale, dopo un percorso di due anni, punta a portare trasparenza e democrazia nelle alte sfere
E' essenziale, all'interno delle istituzioni scolastiche, garantire la rappresentanza degli alunni, al fine di creare quell'ambiente che sicuramente sarà propedeutico per la vita fuori dalle mura degli istituti. Far lavorare quindi gli organi "politici" al passo con le esigenze e le richieste dei giovani è un dogma a cui non ci si può sottrarre. Lo sforzo compiuto, inoltre, dev'essere sempre fatto in relazione ai principi di legalità ed onestà che dovrebbero caratterizzare chi ricopre una carica importante.
"La Consulta Provinciale degli Studenti di Messina riparte dai territori". E' questo uno dei tanti slogan utilizzati dal Comitato per Francesco Greco Presidente C.P.S. Messina, il gruppo che ha deciso di sostenere la candidatura di Francesco Greco, Rappresentante dell'Organo di Consulta presso il Liceo Classico La Farina, per la Presidenza dell'apparato provinciale, puntando tutto su un cammino che dura ormai da due anni. Francesco ha infatti dedicato anima e corpo all'istituto di Via Oratorio della Pace, mettendosi in gioco con progetti ed iniziative che hanno sempre soddisfatto non solo gli studenti del suo liceo ma anche compagni provenienti da altre scuole.
"Abbiamo creduto in un progetto condiviso che trasformasse gli studenti in protagonisti.", scrivono i membri del comitato nella nota stampa, "Abbiamo creduto in una rivoluzione fatta di poche parole ma essenziali e fondamentali. Abbiamo creduto nell'autonomia delle realtà scolastiche che devono poter autodeterminare sé stessi, la loro scuola e il territorio in cui vivono. Abbiamo creduto nella partecipazione che rende vera la democrazia. Abbiamo creduto in una democrazia che fosse costruita e renda conto della partecipazione. Abbiamo creduto nell'onestà rifiutando scorciatoie che avrebbero avvilito questo progetto. Abbiamo creduto nella possibilità di poter essere onesti senza chiedere aiuto a partiti, sindacati, politici. Abbiamo creduto di poter percorrere un'altra strada, che un'altra strada non solo fosse possibile ma fosse a portata di mano. E lo abbiamo fatto sempre insieme, ragazzi e ragazze da tutto il territorio provinciale che nonostante le delusioni, lo sporco della politica, hanno continuato a credere che si potesse fare politica vera, pulita, hanno continuato a credere che non solo non bisognava avere paura di sporcarsi le mani, ma che saremmo stati sempre puliti e onesti, perché di questa pulizia, di questa onestà abbiamo riempito le nostre pratiche e le nostre azioni che sono la base di tutto".
"Democrazia, partecipazione, autonomia, autodeterminazione, onestà, libertà.", incalzano i giovani, "Abbiamo scelto per rappresentarci l'unica persona che poteva farlo, che ci conosceva come nessun altro, che ha lottato nelle scuole, nei territori, ovunque gli fosse possibile, che non si è mai tirato indietro, che ha sopportato l'onda dura e crudele di chi ci voleva lontani dalle istituzioni". Per chiudere il cammino elettorale svolto, Francesco Greco ed il comitato incontreranno i sostenitori Giovedì 27 Novembre alle 16 presso la Sala Ovale del Comune di Messina, dove chiunque sia stato coinvolto nel percorso esprimerà la sua opinione sull'esperienza, in modo da "costruire democrazia nelle realtà scolastiche attraverso l'organo che più ci può rappresentare".
Claudio Panebianco
