Nella sede della terza Circoscrizione regna una situazione di degrado intollerabile. La denuncia di Caliò (Udc)

Nella sede della terza Circoscrizione regna una situazione di degrado intollerabile. La denuncia di Caliò (Udc)

Nella sede della terza Circoscrizione regna una situazione di degrado intollerabile. La denuncia di Caliò (Udc)

mercoledì 05 Maggio 2010 - 13:55

Il consigliere comunale sollecita il sindaco Buzzanca ad intervenire

“Una situazione alquanto sconfortante e a dir poco sconcertante sotto il profilo igienico – sanitario, logistico, strutturale e di disordine, oltre che di una totale mancanza di alcuna opera di pulizia” . Il consigliere comunale dell’Udc, Tanino Caliò, descrive così le condizioni in cui versa la sede della terza circoscrizione.

Dopo una ‘perlustrazione’dei locali che ospitano gli uffici del quartiere, il consigliere ha personalmente verificato “il malfunzionamento di servizi igienici, perdite di acqua dai sanitari e il malfunzionamento delle porte per danneggiamento alle serrature delle stesse”.

Caliò denuncia, inoltre, “la presenza di materiale elettronico fuori uso da tempo ed in giacenza, nonché depositato in angoli e sottoscala della struttura decentrata in attesa di essere rimossi da parte dei competenti uffici comunali ed alla vista di chiunque accede alla struttura, sia esso impiegato, sia esso utente”.

“Alcune delle pareti -continua Caliò – fungono da bloc- notes, agenda e rubrica telefonica, essendo sulle stesse appuntati numeri tele fonici e svariati appunti di ogni genere; e nei diversi locali della struttura decentrata ci mozziconi di sigarette sparsi lungo i corridoi e nei diversi vani adibiti ad uffici. Sedie, tavoli, scrivanie e banconi reception adibiti e funzionali all’espletamento dei servizi informatici e anagrafici, risultano essere malconci, sporchi, non curati e mal fermi”.

-L’intera struttura – scrive ancora Caliò – necessiterebbe di un’opera di derattizzazione e disinfestazione immediata ed urgente-.

L’esponente di maggioranza ha, quindi, deciso di interrogare il sindaco Giuseppe Buzzanca “per conoscere quali siano i provvedimenti che intende assumere per il ripristino delle condizioni di giusto utilizzo della struttura circoscrizionale; per conoscere la pianta organica ad oggi operante all’interno della struttura decentrata di Via Catania ( Provinciale ) – Mobilificio D’Andrea e la mansione di ognuno degli impiegati al fine di stabilire le responsabilità di evidente rilievo-.

Caliò vuole inoltre sapere “quali siano i provvedimenti che intende assumere, qualora si dovessero ravvisare responsabilità in capo ad alcuno o alcuni dei responsabili impiegati, al fine di potere eventualmente chiedere il risarcimento dei danni provocati alla struttura per incuranza e danneggiamento arrecato e provocato, anche attraverso la trattenuta in busta paga degli importi stabiliti per il ripristino a carico dei soggetti impiegati che detti danni hanno provocato”.

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