Questo è l’esito finale dei lavori congiunti della seconda e della quarta commissione, ai quali ha partecipato anche l’assessore Bisignano, delegato dal presidente Ricevuto. La Multiservizi spa opererà fino alla fine del 2009
Si sono conclusi con una proposta dell’Amministrazione i lavori congiunti della seconda e della quarta commissione consiliare provinciale, riunite per discutere delle problematiche riguardanti i rapporti contrattuali con la Multiservizi Spa, società che gestisce il servizio di controllo venatorio e di tutela del territorio provinciale. Al confronto, tenutosi tra martedì, mercoledì ed oggi, hanno partecipato gli assessori Petrella (Ambiente) e Terranova (Bilancio), oltre a Bisignano (Partecipate), che ha espresso la posizione dell’Amministrazione su delega del presidente Ricevuto e in raccordo con i dirigenti Gitto e Celi.
La soluzione auspicata, con l’obiettivo di salvaguardare i livelli occupazionali oltre che di garantire il servizio di controllo venatorio e di tutela del territorio, è rappresentata dalla costituzione di una nuova società mista che sia controllata, con il 51%, dalla Provincia Regionale di Messina e preveda la partecipazione, al restante 49%, di una società privata che abbia le competenze per svolgere il servizio. La “formula” risulterebbe positiva anche perché, grazie all’istituzione di questa società mista, sarà possibile godere del finanziamento regionale. L’alternativa sarebbe rappresentata dalla gestione interna del servizio stesso da parte della Provincia, ma l’ente in questo momento non ha personale con competenze tali da poterlo svolgere, né tantomeno è nelle condizioni di potere assumere esperti o nuovi dipendenti.
Ma intanto c’è l’emergenza da dover affrontare, legata all’inizio della stagione venatoria fissata per il 15 settembre. Per questo sarà prolungato ancora di qualche mese il rapporto tra Provincia e Multiservizi, fino al 31/12/2009. Un’assegnazione emergenziale connessa proprio alla congiuntura temporale che non permette una soluzione alternativa. Come hanno ribadito più consiglieri nel corso della seduta, tra cui il presidente della IV commissione Francesco Rella, l’Ente sarebbe stato sottoposto ad una responsabilità grave nel caso in cui il territorio sarebbe rimasto scoperto in concomitanza con l’avvio della stagione di caccia.
Entro la data del 31 dicembre però, come lo stesso Bisignano ha confermato, bisognerà porre in essere gli atti costitutivi della società mista, con la relativa pubblicazione del bando ad evidenza pubblica per la selezione del partner privato. La nascita della nuova società, dovrebbe poi coincidere con l’uscita da parte della Provincia Regionale dalla Multiservizi, visto che l’Ente detiene il 5% del capitale sociale della società. Per quanto riguarda la garanzia dell’occupazione dei 40 dipendenti, tutti messinesi e della provincia, lo stesso presidente della IV commissione Rella ha proposto di inserire nel bando una clausola che obblighi il partner privato ad assumere questi lavoratori per lo svolgimento delle mansioni, soluzione legata anche alle capacità e alla conoscenza del territorio degli stessi addetti.
Posizioni complessive che, seppurr con accenti diversi, hanno trovato riscontro tra i vari componenti delle due commissioni. Qualche mugugno è arrivato dall’opposizione, con Pippo Rao che ha lamentato il ritardo della presentazione di una proposta/soluzione, arrivata quasi in concomitanza con la scadenza della proroga (31 agosto).
Il prossimo passo sarà l’avvio dell’iter d’accertamento tecnico-giuridico per verificare la fattibilità della proposta legata alla nascita della società mista.