Celebrato nella seicentesca chiesa del Salvatore il 70^ anniversario della Costituzione repubblicana
MANDANICI – Celebrato nell'ex chiesa seicentesca del SS. Salvatore il 70^ anniversario della Costituzione repubblicana, nel corso di una seduta aperta del Consiglio comunale. I lavori sono stati introdotti dal presidente dell'Assemblea Anna Misiti ricordando che la Carta costituzionale della Repubblica italiana trae origine dalla rivoluzione francese e dalla Carta dei Diritti dell'Uomo. Essendo assente il sindaco Armando Carpo, ha portato il saluto dell'Amministrazione comunale il vice sindaco Mario Scigliano. Risicato il numero legale poiché erano assenti ben cinque consiglieri.
I lavori hanno registrato gli interventi del presidente dell'Ordine degli avvocati di Messina, Vincenzo Ciraolo; dell'editore del nostro quotidiano, Pippo Trimarchi; del presidente dell'Osservatorio permanente dei Beni Culturali dell'Unione dei Comuni Valli Joniche e Peloritani, Nuccia Foti; del dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo di Roccalumera, Sauastita Guta; del dirigente scolastico dell'Istituto di istruzione superiore "Caminiti- Trimarchi", Maria Carmela Lipari e di Calogero Leanza. Ciraolo ha parlato, tra l'altro, del diritto di uguaglianza e del diritto di riunione.
Trimarchi ha sottolineato l'importanza della libertà di stampa evidenziando, al contempo, che la stessa stampa "troppo spesso è però ossequiosa con il potere". Per Trimarchi i giornalisti per primi devono servire la libertà di stampa. Il dirigente scolastico Guta Sauastita ha fatto notare che ogni giorno la scuola divulga i contenuti della Costituzione, la quale deve contemplare la formazione degli insegnanti.
Ad avviso della dirigente Lipari il diritto all'istruzione deve essere inteso come democrazia partecipata ed esteso alle famiglie. Hanno concluso gli interventi un gruppo di studenti locali (Cafeo, Caminiti, Giannetto, Krasnova), alunni del "Caminiti – Trimarchi" di S. Teresa di Riva i quali hanno illustrato l'articolo principe della Costituzione, ossia il diritto al lavoro. Senza di esso infatti non si può parlare di tutti gli altri diritti. Ha coordinato i lavori il presidente del consiglio, Anna Misiti, la quale a più riprese ha esortato gli studenti a studiare tutte le materie che sono loro più congeniali, ma di non tralasciare mai lo studio del dettato costituzionale, che è garanzia di libertà e democrazia. Infine gli alunni delle elementari si sono esibiti con canti e balli mutuati dal "Va pensiero", dalla canzone "La bandiera dei tre colori" e dall' "Inno d'Italia".