I due consiglieri comunali del centrodestra chiedono al presidente Ruggeri il rilascio di atti sulle spese «non rientranti nell’attività tipica prevista dallo statuto sociale»
In comune non hanno più un partito, il Pdl, ma i consiglieri comunali Giuseppe Melazzo, da mesi transitato all’Udc, e Nello Pergolizzi non mollano l’osso. E tornano a prendere di mira il loro bersaglio preferito: Antonio Ruggeri, che già a causa dell’esposto presentato dalla Procura dalla “coppia terribile” e dall’indagine da esso scaturita per truffa ai danni del Comune, ha dovuto rassegnare le proprie dimissioni da capo di gabinetto (mai formalizzate, però, da un atto del sindaco).
In particolare Melazzo e Pergolizzi si concentrano sull’Ato3, società di cui Ruggeri è diventato presidente alla fine del 2008. I due chiedono, nello specifico, il rilascio di tutta la documentazione «relativa alle spese sostenute dalla società, nel periodo 1° Dicembre 2008 ad oggi, non rientranti nell’attività tipica prevista dallo statuto sociale». Il riferimento è a «sponsorizzazioni o compartecipazioni, a qualsiasi titolo erogate in occasione di eventi, iniziative e/o manifestazioni di qualsiasi tipo e natura», «oneri di rappresentanza e similari» e, per finire, «eventuali regali o liberalità di qualsiasi tipo o genere, anche a dipendenti, collaboratori o altri soggetti». Regali? Una richiesta alquanto singolare, così come singolare sarebbe una eventuale spesa dell’Ato3 per cose del genere. Melazzo e Pergolizzi motivano questa richiesta con la possibilità di «effettuare le valutazioni del caso sulla gestione dell’Ato3, attraverso un’attenta e scrupolosa verifica degli atti». Cosa c’è sotto il coperchio del pentolone?