Si è riunita la I commissione consiliare: previsti incontri con Miloro, l'Atm (di cui manca il consuntivo), Ato3 e Messinambiente, e l'avvocatura. Venerdì una delegazione si recherà alla Polizia Municipale: ci vuole chiarezza sui residui attivi per le multe
Continua il percorso di avvicinamento all’esame del bilancio di previsione. Oggi la manovra finanziaria da 680 milioni di euro è arrivata all’attenzione della I commissione consiliare di Palazzo Zanca, presieduta da Giuseppe Melazzo (nella foto), con i relativi allegati. All’appello ne mancano due, neanche di poco conto: sono il bilancio consuntivo dell’Atm, la cui prima stesura è stata rispedita al mittente dalla ragioneria generale, e il parere del collegio dei revisori dei conti, ormai divenuto famoso dopo la maratona in consiglio comunale e le mille vicissitudini politiche che l’hanno accompagnata. Collegio che si è insediato oggi: Aricò, Maesano e Donato stamani erano a Palazzo Zanca e al bar del Comune hanno avuto un primo incontro informale con alcuni consiglieri, compresi quelli che proprio su Aricò hanno avuto e hanno tuttora molto da ridire.
Il primo confronto ufficiale, però, sarà giovedì pomeriggio, quando in commissione arriveranno, oltre ai revisori, l’assessore al Bilancio Orazio Miloro e il ragioniere generale Ferdinando Coglitore. Questo è quanto è stato stabilito oggi nel corso della seduta della I commissione, quando è stato stabilito il calendario delle tappe d’avvicinamento al bilancio. Venerdì a mezzogiorno sarà la volta dell’Atm, passaggio più che delicato considerato che, come detto, ne manca il bilancio (atto propedeutico al previsionale). Sempre venerdì una delegazione della commissione si recherà presso gli uffici della Polizia Municipale, per prendersi quelle carte che nessuno si è preso la briga di inviare al Comune. La verifica riguarderà in particolare i residui attivi relativi alle multe, inseriti da anni nei bilanci senza alcuna certezza che essi corrispondano, poi, a reali entrate.
Si tratta, insieme alla questione fitti attivi, è uno dei dubbi principali che accompagnano questo come quasi tutti i bilanci comunali degli ultimi anni. Un altro riguarda il contenzioso. A questo scopo lunedì toccherà all’Avvocatura essere ospitata in commissione. Poi sarà la volta, martedì, di Ato3 e Messinambiente: è probabile che i 37 milioni di euro previsti come contributo all’Ato subiranno una ridimensionata. Ci sarà poi da chiarire la vicenda Istituzione Servizi sociali, rimessa in gioco dalla sentenza del giudice del lavoro. Tra gli allegati al bilancio, infatti, c’è anche la relazione redatta, qualche mese fa, dai commissari liquidatori Coglitore e Mauro.