Stasera il Triennale torna in consiglio comunale. Prima seduta della commissione Ponte

Stasera il Triennale torna in consiglio comunale. Prima seduta della commissione Ponte

Stasera il Triennale torna in consiglio comunale. Prima seduta della commissione Ponte

mercoledì 23 Settembre 2009 - 11:17

Si riparte dai 300 emendamenti del Pd. Nervi tesi nel centrodestra, Caliò (Udc): «Miserabile l'atteggiamento del sindaco nei confronti del Consiglio». Barbalace: «In commissione Ponte vogliamo confrontarci col sindaco, ma senza polemiche».

Ricordate quando paragonammo il Piano triennale delle opere pubbliche alla tela di Penelope? La situazione non è cambiata. Stasera, alle 18.30, il consiglio comunale tornerà a tessere, ma quella tela non sarà finita nemmeno per oggi. Complici gli oltre 300 emendamenti presentati dal Pd, i cui fimatari, Nicola Barbalace e Giorgio Caprì, ribadiscono che non verranno ritirati. Almeno per il momento, perché il quadro, in questo Palazzo Zanca pieno di paradossi, è destinato a mutare ad ogni alito di vento. Intanto il clima continua ad essere teso, soprattutto, ma non è una novità, in seno alla maggioranza. Da una parte c’è il -solito- Nello Pergolizzi che solleva dubbi sulla legittimità della seduta che si terrà stasera per via di un’integrazione dell’ordine del giorno comunicata tardivamente ai consiglieri. Un vizio di forma, ma che in questo Comune diventa sostanza. Dall’altra c’è un malumore sempre crescente nei confronti del muro contro muro tra il sindaco Buzzanca e il consiglio comunale. Stavolta a sbottare è Tanino Caliò: «L’atteggiamento del sindaco nei confronti del Consiglio è miserabile».

Polemiche a parte, stamattina si è riunita per la prima volta la commissione Ponte presieduta da Barbalace, nella quale si è stabilito come procederanno i lavori. «Il vicepresidente Ansaldo – spiega Barbalace – si occuperà di chiedere al sindaco di partecipare alla commissione, anche in quanto proponente della delibera sulle opere compensative. In questa commissione dovremo sgombrareil campo da ogni polemica e mantenere il profilo più ampio possibile. Non ci dovranno essere scontri politici ma collaborazione. Ecco perché mi piacerebbe che la commissione si possa confrontare, insieme al sindaco, con i vari soggetti interessati, dal Governo alla società Stretto di Messina fino alla Regione». Previsti anche una serie di incontri, che presto verranno calendarizzati, con le parti sociali e le associazioni cittadine. La prima ad essersi -prenotata- CittadinanzAttiva.

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