Il presidente della Commissione Ponte della Provincia annuncia l’avvio di un’attività conoscitiva al fine di intervenire con una proposta: «Fs non garantisce la continuità territoriale e di fatto non c’è concorrenza. La politica deve assumersi la responsabilità di garantire trasparenza e funzionalità dei servizi»
Questa mattina è tornata a riunirsi la Commissione speciale della Provincia “Ponte e Trasporti sullo stretto di Messina”, che ha fatto seguito ai vari incontri delle ultime settimane con i sindacati degli autotrasportatori e con i sindacati delle ferrovie operanti nello stretto di Messina, rendendo nota la propria volontà di volere condurre un’attività conoscitiva sul servizio di traghettamento tra la Sicilia e la Calabria.
«Le Ferrovie stanno decrementando il trasporto sul gommato – spiega il presidente Pino Galluzzo (Gioventù della Libertà), – unica voce in attivo di FS secondo quanto riferitoci dagli esponenti sindacali. Ormai le compagnie private sembrano aver costituito un cartello che esercita una vera e propria “posizione dominante”. Oggi, di fatto, non vi è concorrenza alcuna sullo Stretto e ciò è dimostrato dalla presenza di tariffa unica e sembrerebbe unica biglietteria. Sono questi gli interrogativi che la Commissione porterà avanti e che intende chiarire per dare risposte e certezze alle utenze».
L’intenzione è quella di intervenire con una proposta della commissione, a seguito di uno studio approfondito e l’invito in commissione delle Autorità competenti del settore, a cominciare dall’Autorità Portuale.
«In questo momento lo stretto vive un momento cruciale – conclude Galluzzo – dettato dal fatto che la società Stretto di Messina ed il Governo hanno comunicato la data di consegna dell’opera Ponte (2017). Le Ferrovie ad oggi, invece, non garantiscono più la continuità territoriale, e quindi la politica deve assumersi la responsabilità di governare tali processi garantendo ai cittadini la massima trasparenza e funzionalità dei servizi». (foto Sturiale)