L'Udc chiarisce: nessuna crisi all'interno della maggioranza. Apertura dal Pdl, domani parlerà Scoglio
Ennesimo rinvio per il Piano triennale opere pubbliche. Ieri il consiglio comunale ha aperto le danze sul programma da 1 miliardo e 359 milioni di euro, ma il dibattito vero e proprio sugli emendenti e sulla delibera proposta dall’assessore ai Lavori pubblici Gianfranco Scoglio partirà stamattina, con la relazione dello stesso Scoglio. La giornata di ieri è servita, in sostanza, a ribadire le posizioni in campo. L’Udc ha chiarito che non c’è spaccatura o crisi all’interno della maggioranza: si chiede di lasciare solo come ultima soluzione il ricorso ai privati e dunque ai project financing perché, spiega Bruno Cilento, capogruppo del Centro con D’Alia, «alcuni interventi, in particolare i parcheggi e i progetti sul risparmio energetico, devono partire con fondi pubblici ed essere gestiti dal Comune». Sui parcheggi, in particolare, la posizione non è nuova. Già nel periodo dell’amministrazione Genovese il partito della Vela, con gli attuali assessori Santalco e Ardizzone in testa, aveva polemizzato sul project relativo allo Zaera. «I parcheggi – ha ribadito Cilento – vanno gestiti dall’Atm». Apertura dal Pdl, con il capogruppo Capurro che ha convenuto sulla necessità di ricorrere il più possibile ai finanziamenti pubblici, prima ancora di rivolgersi ai privati.
Intanto qualcosa si muove anche sul piano del bilancio consuntivo 2008. Esitato alcune settimane fa dalla giunta, ieri è arrivato il parere positivo del collegio dei revisori dei conti, proprio mentre si attende da un giorno all’altro l’arrivo del commissario ad acta nominato dalla Regione, Leonardo Iannuzzo dell’ufficio ispettivo dell’assessorato regionale agli Enti locali.