Stamani conferenza stampa del consiglio della V Circoscrizione relativa al ruolo dei quartieri nel corso del commissariamento.
“Un incontro che, in qualche modo, ha voluto richiamare l’attenzione di Sinatra sul compito degli organismi che, di fatto, rappresentano l’unica forma di istituzionalità rimasta-, ci ha spiegato Alessandro Russo, consigliere del gruppo Vince Messina.
“Il Commissario si troverà a dovere affrontare questioni annose – prosegue il consigliere e, pertanto appare necessario effettuare alcune rilevazioni, a partire dal fatto che i quartieri, nei mesi a venire, devono necessariamente rappresentare un soggetto di dialogo e di dialettica per il Commissario Sinatra. Relazionandosi con questi organi, infatti, si realizzerebbe un confronto costante, prima che le decisioni amministrative siano prese, con le istanze territoriali espresse da questi espresse.
Pertanto, abbiamo pensato di chiedere formalmente a Sinatra di attivarsi in tempi brevissimi per un giro di visite e di consultazioni presso tutte e sei le circoscrizioni messinesi, al fine di ascoltare le istanze dell’intera cittadinanza, le problematiche più sentite dal territorio e soprattutto per concentrarsi nelle risoluzioni di tali esigenze manifestate.
Occorre, inoltre, approfittare dell’esperienza commissariale per far sì che in questo lasso di tempo che ci separa dalle elezioni il Commissario si attivi prontamente per completare quel percorso di attribuzione e di devoluzione piena dei poteri delegati alle circoscrizioni per poter così assicurare che, a partire dal prossimo mandato amministrativo, le circoscrizioni abbiano reali poteri, e funzioni da esercitare.
Il Commissario si adoperi anche per intervenire, nelle more di questi atti, per tagliare enti, deleghe e competenze che, a esame obiettivo, appaiono inutili e centri di sperpero di pubblico denaro, e si impegni, nell’arco della sua gestione, a portare a risoluzione definitiva, per ogni circoscrizione, almeno una significativa problematica di quel territorio cittadino; solo in tal modo si potrebbe provare la volontà pragmatica di intervenire per il bene della città.
Per quel che concerne il V quartiere, con l’annosa e mai risolta problematica della vivibilità del proprio territorio, dal dissesto idrogeologico, alla questione aperta dei torrenti, fino alla mai conclusa esperienza del risanamento urbano rappresenta un banco di prova immediato per saggiare la volontà fattiva del Commissario Sinatra-.