Lunedì Buzzanca incontrerà l'assessore regionale Mauro per chiedere uno stanziamento extra e invita le cooperative a pagare almeno il primo mese di stipendio, pena la revoca degli affidamenti...
È da poco terminata la lunga mattinata di attesa dei lavoratori delle cooperative sociali Ato3 incaricati dei servizi di pulizia e scerbatura delle strade, culminata con il faccia a faccia avuto con il primo cittadino Buzzanca. Un incontro convocato a seguito dell’annullamento del sit-in di giovedì davanti la prefettura. Un bilancio che potrebbe complessivamente essere giudicato in maniera positiva, sforzandosi di non fare però caso ad un piccolo “cronologico” particolare: passano i mesi, a breve sarà quasi il primo “compleanno” della vertenza Ato3, ma la situazione dei lavoratori impiegati nelle cooperative della società diretta da Ruggeri, nonostante i nuovi affidamenti, continua ad essere incerta.
E tuttavia questa mattina, qualcosa sembra essersi mossa, anzi “smossa”: a dichiararlo i rappresentanti sindacali dell’OrSa: «Molto dipenderà dall’incontro in programma lunedì tra il sindaco e l’assessore regionale al Bilancio Mauro a cui Buzzanca ha intenzione di chiedere uno stanziamento extra per la città di Messina che possa mettere una pezza alla complessa situazione economica finanziaria di Messinambiente e Ato3».
Nel frattempo il primo cittadino ha però sollecitato le cooperative a corrispondere ai lavoratori almeno un mese delle spettanze arretrate: «Buzzanca – sottolinea l’OrSa – nell’invitarci a spingere le cooperative al pagamento degli stipendi arretrati, ci ha incaricato di ricordare ai “datori di lavoro” che gli affidamenti, qualora i patti non vengano rispettati, potrebbero anche essere revocati».