Il circolo Peppino Impastato vicino ai lavoratori. «Speculazioni a fini elettorali»
Una protesta giusta che sembra non finire mai, e che viene fatta oggetto di speculazioni a fini elettorali. Questo il pensiero di Daniele Ialacqua, segretario del circolo Peppino Impastato di Rifondazione Comunista, il quale vuole dare un freno a quanti stanno cercando di strumentalizzare le ragioni dei marittimi Rfi, la cui vertenza prosegue, come si evince dall’ultimo blocco di ieri.
«L’atteso bando di Rfi – afferma Ialacqua – che avrebbe dovuto dare risposte alle legittime attese di stabilizzazione dei lavoratori, prevede inspiegabilmente, come da subito denunciato dai sindacati ed in particolare dall’Orsa, condizioni e paletti (vedi limiti di età e titoli vari) che escludono di fatto la gran parte dei precari».
Il circolo Peppino Impastato condivide le preoccupazioni dei lavoratori, avendo seguito la vertenza dai suoi primi passi al sit-in del 20 ottobre scorso a Roma, presso la sede del ministero dei Trasporti. In quell’occasione ai lavoratori, ai rappresentanti del circolo e ai sindacalisti dell’Orsa vennero fatte rassicurazioni, alle quali però non è stato dato seguito. «Il Prc – continua Ialacqua – è impegnato in queste ore a sollecitare i propri referenti politici nazionali e governativi per un positivo esito della vertenza che ha, com’è ben noto, radici lontane. Le notizie di queste ore sul trasferimento, deciso da RFI, della Scilla sulla rotta Civitavecchia-Sardegna non aiutano una vertenza ed una città che hanno bisogno che si concretizzino al più presto le promesse del programma Prodi ed i recenti impegni della finanziaria per l’area dello Stretto».
Ma Ialacqua vuole porre l’accento, come detto, sul ruolo della politica. «Non c’è posto – tuona Ialacqua – per chi, come la Destra- AS, tenta di inserirsi per speculare a fini politici ed elettoralistici l’intera vicenda. Una tardiva solidarietà quella della Destra-AS, che con bandiere ed alcuni attivisti ha fatto la sua comparsata oggi sui binari della marittima, lanciando immediati quanto strumentali proclami dal suo sito internet. Una Destra che nulla ha tra l’altro a che spartire né con la lotta dei marittimi dello Stretto né con i precari visto che la Destra da sempre sostiene la realizzazione del Ponte sullo Stretto, vera sciagura per i marittimi e per l’intera città, e la legge 30 (legge Biagi), che ha ulteriormente precarizzato il lavoro e la vita di tanti lavoratori. Vergogna – conclude il segretario del circolo Peppino Impastato – sulla pelle dei lavoratori e della città non si specula».