In attesa che si sblocchi l'iter per la via del Mare, per la quale il sindaco intende presentare un progetto da 80 milioni di euro in vista dei fondi Fas, qualcosa si muove per la via Don Blasco. Stamani il dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità ha trasmesso, ai fini della consultazione, un avviso al pubblico dell'avvio della procedura di valutazione dello studio di impatto ambientale, relativamente al “Progetto per la costruzione della strada di collegamento tra il Viale Gazzi e l’approdo delle Ferrovie dello Stato per via Don Blasco”.
In attesa che si sblocchi l’iter per la via del Mare, per la quale il sindaco intende presentare un progetto da 80 milioni di euro in vista dei fondi Fas, qualcosa si muove per la via Don Blasco. Stamani il dipartimento Mobilità Urbana e Viabilità ha trasmesso, ai fini della consultazione, un avviso al pubblico dell’avvio della procedura di valutazione dello studio di impatto ambientale, relativamente al “Progetto per la costruzione della strada di collegamento tra il Viale Gazzi e l’approdo delle Ferrovie dello Stato per via Don Blasco”.
Il progetto è localizzato a valle di via La Farina, compresa tra il “cavalcavia” della Stazione ferroviaria centrale e la via Enrico Fermi e consiste nel collegamento ed adeguamento di tronchi di strada esistenti. La documentazione è stata trasmessa all’Assessorato Regionale Territorio e Ambiente, Servizio 2 – VIA/VAS, mentre copia integrale del progetto è depositata al Comune di Messina ed alla Provincia Regionale di Messina.
Il progetto in questione, per il quale sono necessari 24 milioni di euro secondo la rimodulazione effettuata dopo l’aggiornamento prezzi, rientra tra gli interventi previsti nella ordinanza del 2007 della Presidenza del Consiglio dei Ministri relativa ad “Interventi urgenti di protezione civile diretti a fronteggiare l’emergenza ambientale determinatasi nel settore del traffico e della mobilità nella città di Messina”.