Via del Mare, le perplessità di Pistorino (PD)

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Via del Mare, le perplessità di Pistorino (PD)

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lunedì 10 Agosto 2009 - 11:11

Riapproprio dell'affaccio a mare o nuova strada per i TIR? L'assessore Scoglio esca da questa ambiguità

Si torna a parlare della “Via del Mare”, quella arteria-toccasana che dovrebbe unire Tremestieri a S. Raineri con conseguenti effetti positivi sulla viabilità cittadina e che restituirebbe alla città una zona incantevole e un affaccio a mare che poche altre città potrebbero vantare.

Una strada che dovrebbe essere realizzata grazie ad un protocollo d’intesa tra l’ex Presidente dell’Autorità portuale Enzo Garofalo, il Comune e Ferrovie dello Stato. Si tratterebbe di una strada a scorrimento veloce lunga circa 8 chilometri a quattro corsie con guard rail alti un metro e mezzo, che dall’area di San Raineri arriverebbe fino agli approdi di Tremestieri.

Ma tutto ciò non convince Enrico Pistorino, componente dell’Esecutivo comunale del Pd: «niente di piu’ dannoso e sbagliato – scrive – per recuperare il tanto desiderato affaccio a mare della città, una nuova cortina di asfalto e ferro che favorirebbe il transito dei mezzi pesanti tra Tremestieri ed il Porto e limiterebbe l’accesso al mare delle famiglie.

Si creerebbe solo una strada a scorrimento veloce per i TIR spacciandola per recupero dell’affaccio a mare.

Certamente il PD crede fortemente nella necessità e nell’urgenza di recuperare la fascia costiera della città, ma per riconsegnarla alla libera fruizione della

famiglie messinesi e per le attività turistiche ed aggregative connesse, non certo per consegnarla ai TIR.

Per questo – afferma Pistorino – è necessario smascherare questa confusione e dire alla Città la verità su questa importante opera che potrebbe cambiare il volto di Messina.

Nel Piano Urbano della Mobilità (PUM) redatto da importanti tecnici dell’Università di Reggio Calabria ed approvato dalla Giunta Genovese vi era contenuta invece l’idea progettuale della “Via Marina Sud” denominata diversamente della “Via del Mare” ideata dall’Autorità portuale proprio per distinguerla in modo netto. Questa Via Marina Sud pur arrivando fino a Tremestieri non prevede il collegamento con gli approdi, proprio perché non deve servire alla mobilità dei TIR da e per il Porto, ma esclusivamente come lungomare fruibile dalla cittadinanza, senza guard rail e con marciapiedi ampi sui quali passeggiare. Allo stesso tempo la Via Marina Sud sarebbe una importante valvola di sfogo per la viabilità della zona sud senza però favorire

l’accesso dei bisonti della strada che non devono più entrare in centro (eventualità prevista dalla Via del Mare).

L’Amministrazione Buzzanca e l’assessore Scoglio in particolare chiariscano quindi cosa intendono farsi finanziare attraverso i fondi FAS come annunciato, se la Via del Mare a scorrimento veloce per TIR progettata dall’Autorità portuale o se la Via Marina Sud come lungo mare aperto alla fruizione dei messinesi e delle attività sociali e turistiche come previsto dal Piano Urbano della Mobilità approvato dal Comune.

Scoglio esca da questa ambiguità e dica la verità ai messinesi. Il PD chiede con

forza che venga riqualificata la zona costiera del centro cittadino e che possa

essere utilizzata come lungomare, non certamente come nuova strada per i TIR».

Letizia Salvo

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