A Palermo si pensa già ai candidati per le prossime elezioni messinesi
«È una sentenza che probabilmente farà piacere ad alcuni esponenti del centrodestra, ma che certamente crea un grave danno a Messina e ai messinesi». Lo ha detto Tonino Russo, segretario regionale Ds, a proposito della sentenza del Cga che ha annullato le elezioni comunali del 2005 nella città dello Stretto. «Ma anche di fronte a quelle che paiono profonde ingiustizie – ha aggiunto – bisogna andare avanti e non fermarsi. Sono convinto che quando si tornerà a votare, già nella prossima primavera, Genovese sarà di nuovo in campo e con il pieno sostegno del centrosinistra tornerà ad essere il sindaco di Messina».
Gli fa eco Francesco Cascio, capogruppo di Forza Italia: «Era una notizia attesa da tempo. Oggi è diventata ufficiale. Adesso prepariamoci alle elezioni di maggio con un unico obiettivo: non ripetere lo stesso errore e conquistare il Comune di Messina». «La scelta di candidare più uomini del centrodestra – conclude Cascio – ha portato a regalare il Comune alla sinistra. Ora dobbiamo
presentarci uniti e compatti e puntare su un uomo che abbia il consenso dei messinesi e che rappresenti le istanze del centrodestra. Ma non possiamo perdere».
Il vicepresidente dell’Assemblea regionale siciliana, Calogero Speziale, parla invece di «decisione abnorme». «Si scarica sulla città di Messina – continua Speziale – una sentenza che, capovolgendo l’orientamento espresso dal Tar, determina l’annullamento di democratiche elezioni e del loro esito, creando una condizione di difficoltà e di disagio per l’intera comunità di Messina, che registra un nuovo commissariamento nel giro di pochissimi anni. Con un provvedimento giudiziario viene interrotta una positiva esperienza amministrativa apprezzata dalla stragrande maggioranza dei messinesi».