«La Meloni usa il malcontento di fasce sociali marginali per colpire i più umili, il Pd l'ha agevolata sostenendo Draghi che ha penalizzato il popolo»
REGGIO CALABRIA – Ufficialmente suona più o meno come un «non diamo indicazioni di voto», ma tra il suggerimento di non votare per chi a Sinistra «ha tradito», di non consentire l’ascesa di una Destra che appare più che mai rampante in chiave-futuro Governo e di non permettere il reinsediamento di un uomo-establishment come viene considerato Mario Draghi, quello di ieri del Partito comunista dei lavoratori in conferenza stampa è stato più che altro un caloroso invito a rimpolpare le fila dell’astensionismo. (Che in verità, Pcl o meno, si prevedono già più che nutrite anche in occasione di questa tornata elettorale).
Ferrandiani contro la ‘ghigliottina’ della raccolta-firme
Pino Siclari, responsabile nazionale Mezzogiorno del partito di Marco Ferrando, è netto: l’illegittimità e l’antidemocraticità del sistema elettorale presente è tutta già molto ben racchiusa in una «raccolta-firme assolutamente impossibile da sostenere, per le forze politiche meno strutturate, considerando che ne dovrebbero essere ammonticchiate quasi 35mila.
E tra l’altro, in pieno agosto e nel giro di 10 giorni… Se poi aggiungiamo anche il clima d’ingerenza internazionale, con Vladimir Putin che è stato ben pronto a usare Giuseppe Conte e Matteo Salvini per andare alle elezioni anticipate, non è difficile immaginarsi con quale animo gli elettori italiani possano approcciare queste Politiche».
«Nessuno per cui votare»
Il punto-cardine, però, è da un lato la mancata indicazione di voto agli elettori, dall’altro l’appello a disertare le urne. «Inutile girarci attorno: non c’è nessuno per cui votare – evidenzia il componente della Direzione nazionale del Partito comunista dei lavoratori -. Giorgia Meloni sta praticando un gioco molto sporco, usando il malcontento di settori marginali della società italiana per poi colpirne gli strati più umili. E senza disdegnare mezzi indecorosi, come la strumentalizzazione del video dello stupro di Piacenza.
Le forze ‘di Sinistra’? In una sorta di ‘gioco dei due compari’, il Partito democratico e alcuni soggetti moderati in realtà hanno fatto il gioco della Destra, sostenendo Draghi senza tenere in alcun conto che le sue politiche concretamente penalizzavano le masse popolari. Cosa dico a chi sostiene o simpatizza per il Pcl? Di non votare proprio per nessuno: un teorico alfiere della Sinistra come Marco Rizzo è un ‘truffatore elettorale’ che s’è alleato coi fascisti e i no-Vax, un altro soggetto che viene presentato come un campione della Sinistra radicale cioè Luigi de Magistris in realtà offre un’immagine di ‘bandiera sopra le parti’, cancellando il diritto dei lavoratori a esprimere le proprie esigenze e a essere debitamente rappresentati».
Del resto anche Renzi da Capo del Governo e Napolitano da Presidente della Repubblica dichiararono che non votare per il referendum sulle trivelle era perfettamente legittimo. Che oggi quindi si dica ( da ogni dove) che non andare a votare è sempre sbagliato non si può proprio sentire. E poi basta guardarsi attorno per capire che il mare settembrino è sempre il migliore!!!!