Ferrandiani chiamati al congresso nazionale nei prossimi mesi. Il coordinamento calabrese vara un programma d'iniziative nelle cinque province
REGGIO CALABRIA – Lunedì scorso, 3 ottobre, s’è tenuto a Lamezia il coordinamento Calabrese del Pcl, presente Eugenio Gemmo della segreteria nazionale.
Il voto del 25 settembre, osserva il Partito comunista dei lavoratori, «ha evidenziato la crisi preoccupante del movimento operaio, privo di una rappresentanza parlamentare, messo in difficoltà dalla vittoria della Destra e fortemente condizionato da tutte le incertezze e gli equivoci che hanno caratterizzato la presenza elettorale della cosiddetta Sinistra radicale. La sconfitta del Pd, il disincanto manifestatosi con un marcato astensionismo da un lato e, dall’altro, il baratro di una crisi sempre più profonda su molteplici terreni evidenziano l’abisso in cui il capitalismo sta precipitando il mondo. Al Pcl dunque tocca il compito di ricostruire una presenza di classe su una prospettiva di alternativa socialista ridando gambe alla speranza.
Il Pcl, che terrà nei prossimi mesi il suo congresso nazionale, ha varato un piano d’iniziative nelle province calabresi chiamando tutti i compagni e le compagne al massimo della partecipazione e dell’impegno necessario».