Tiene banco nelle ultime ore il 'caso' Forza Italia: secondo voci insistenti, si candiderebbero al proporzionale in Calabria sia Berlusconi sia la Fascina
REGGIO CALABRIA – Dopo le insistenti indiscrezioni in questa direzione, adesso è certo: l’ex procuratore distrettuale di Reggio Calabria – ruolo rivestito dal 2013 al 2017 – e poi procuratore nazionale antimafia Federico Cafiero de Raho sarà candidato nel “listino bloccato” del Movimento Cinquestelle su input del leader politico ed ex presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
A Reggio, Cafiero de Raho ha legato il suo nome a operazioni come “Mandamento Jonico” (oltre 100 gli arresti), “Buongustaio” (con oltre due tonnellate di cocaina sequestrate e un centinaio d’arrestati tra Italia, Brasile e Perù) o “Araba Fenice” (con un nugolo d’imprenditori e professionisti coinvolti).
In queste ore, in parallelo alle ‘Parlamentarie’, gli iscritti pentastellati si esprimeranno in termini di ‘gradimento‘ sulla rosa di nomi presentata dall’ex premier.
Forza Italia sulla graticola, tra Berlusconi e Fascina
Ancora da confermare, invece, una notizia che farebbe letteralmente “esplodere” il livello d’attenzione sulle Politiche in Calabria. E che però in termini d’indiscrezioni sta ‘montando’ parossisticamente nelle ultime ore.
In Forza Italia si candiderebbero sul territorio regionale sia Silvio Berlusconi (da capolista nel proporzionale per il Senato) sia la “quasi-moglie” e parlamentare uscente Marta Fascina (che raccoglierebbe una delle due prime posizioni per Montecitorio), fin qui data per certa alternativamente in Campania – dov’era stata eletta nel proporzionale per la Camera dei deputati nel 2018 – o in Brianza, territorio d’attuale residenza.